Fabrizio Cicchitto a tutto campo: intervista esclusiva ad Affaritaliani
Dai un voto a questi due anni di governo Renzi. Cosa ti e' piaciuto e cosa non ti e' piaciuto
Mi e' piaciuta la rottura politica rispetto al continuismo della ditta paleo e post-comunista e l'approccio programmatico e innovativo dal Jobs act alla responsabilita' civile dei giudici al superamento di una posizione di assoluta subalternita' nei confronti dell'Europa.
Mi sono piaciuti meno eccessi di superficialita' e di arroganza. Nel complesso voto: 6 e mezzo
Concordi su come RENZI sta facendo "battaglia" referendaria? o preferiresti un altro tipo di approccio?
Renzi ha cominciato male la campagna referendaria personalizzandola che era anche un modo per politicizzarla in termini impropri. Successivamente ha corretto il tiro. Adesso e' invece D'Alema che cavalca la tigre della personalizzazione e cerca di costruire l'ambiente per una bella sfida all'Ok Corral, ma sul terreno del western francamente preferisco Douglas e John Wayne: non li conosco ne' in Renzi ne' in D'Alema. L'approccio che preferisco e' quello di un confronto sul merito, ad esempio del tipo di quello contenuto negli articoli di Violante sul Corriere che peraltro ha preso nettamente le distanze dalla legge elettorale
Che ne pensi del dibattito interno al Pd?
Con tutto il rispetto nel Pd non si sta svolgendo un dibattito, ma una guerriglia. Ora, a suo tempo lo scontro tra russi e ceceni non ha prodotto materiali politici e culturali di grande livello. A parte il merito, c'e' pero' una questione di fondo sulla quale sia la minoranza dem sia l'area radicale di Forza Italia (Brunetta, Gasparri, Toti) evitano di dare risposte e cioe' sul fatto che nessuno di essi costituisce una autonoma alternativa politica a Renzi. Come stanno le cose lo ha spiegato bene Antonio Panebianco qualche giorno fa rivolgendosi a Berlusconi. L'ala radicale di Forza Italia e lo stesso Berlusconi sono impegnati per il NO al referendum: bene essi scuotono l'albero ma saranno altri cioe' il Movimento 5Stelle a raccogliere i frutti. La stessa riflessione vale per la minoranza Dem. L'ala estrema di Forza Italia e la minoranza Dem sembrano non conoscere cosa e' l'eterogenesi dei fini: in caso di ballottaggio, nel quale il centrodestra non entrera', pero' larga parte degli elettori del centrodestra voteranno per il candidato grillino: tanti auguri sia a Berlusconi sia alle sue aziende sia alla stessa minoranza dem che non puo' ridursi ad essere il carciofino sott'odio di cui parlo' a suo tempo e ad altro proposito Leo Longanesi
Cosa serve all'Italia per uscire definitivamente dalla crisi? Che cambiamenti servirebbero dal punto di vista politico economico e finanziario?
Che questo governo duri fino al 2018 realizzando operazioni molto piu' incisive di quelle fatte finora sul terreno del taglio della spesa pubblica in modo da conquistare spazi maggiori di riduzione della pressione fiscale: per esser chiari la riduzione va concentrata a favore delle imprese per la produttivita' e l'innovazione da cui deriverebbero anche maggiore occupazione e piu' alti salari.
Il Paese sta vivendo una gravissima crisi bancaria, come se ne esce?
Che io sappia la crisi e' concentrata in alcune banche, in primo luogo MPS non sull'intero sistema.
Un tuo giudizio sulle prime mosse di Parisi.
Parisi - e Berlusconi che lo ispira- dovrebbero lavorare per costruire un centro moderato e riformista senza Salvini: allora si tratterebbe di un laboratorio politico nuovo e interessante. Assiemare invece un polo nel quale Salvini Fratelli d'Italia e l'ala radicale di Forza Italia fanno una opposizione con la bava alla bocca vorrebbe dire non solo ripetere gli errori del passato ma anzi peggiorarli per la ragione che abbiamo detto piu' sopra: il centrodestra con la bava alla bocca non sarebbe alternativo a Renzi ma farebbe da supporto al M5S.
Dei grillini che ne pensi? a quanto pare a causa delle vicende capitoline stanno perdendo consensi anche nei sondaggi.
Il M5S e' in grado di fare una opposizione contro tutto e contro tutti ma non ha una cultura di governo e anzi in alcuni casi emergono anche dei vizi collaterali. Roma docet
Che aria tira nel "centro"; ci sono lavori in corso, dove porteranno e che cosa si puo' auspicare? Quale deve essere la funzione del centro oggi?
Non si deve mai dimenticare che l'attuale centro non Pd e' determinante per il governo e per la legislatura e se oggi stiamo qui a discutere di pregi e difetti della riforma costituzionale senza essere sommersi dagli Spread cio' lo dobbiamo agli sporchi e cattivi dell'NCD, e alle altre componenti di centro. In caso di vittoria del no - ma spero che stiamo parlando di un periodo ipotetico di terzo tipo - bisognerebbe fare un Renzi bis che rifaccia la legge elettorale e anche che eviti il disastro finanziario che sarebbe alle porte.
In caso di vittoria del No cosa auspichi per il paese? un Renzi bis che porti al voto? E in caso di vittoria del Si?
In caso di vittoria del Si, e' augurabile che vada avanti un processo di aggregazione di un largo schieramento di centro in grado di contrattare le riforme con Renzi e il Pd. Mi auguro che in questo centro possa confluire anche una Forza Italia affrancatasi da Salvini, malattia infantile del leghismo