Governo, l'Europa mette a rischio l'Italia e il governo Conte
Governo, l'Europa mette a rischio l'Italia e il governo Conte
E fu così che, confermando appieno le Dagoanticipazioni sull'irritazione dell'asse Colle-Palazzo Chigi per le parole della Lagarde, nella tarda serata di ieri sia Mattarella che Conte si scatenarono con due dichiarazioni inusualmente dure per due grandissimi estimatori della Comunità europea. Il Premier alza addirittura il ditino e lo punta dritto in faccia alle istituzioni europee: "Non tollereremo atteggiamenti che interpretino i nostri interventi secondo logiche formali ed astratte, senza tenere conto dei bisogni reali dei cittadini".
(fonte Lapresse)
I problemi per "Giuseppi" (e di riflesso per il Colle) sono essenzialmente due, spiegano da Palazzo Chigi: senza il sostegno dell'Europa il piano di salvataggio dell'Italia (lotta la Coronavirus e lotta alla recessione) andrebbe a farsi benedire e con esso anche il Conte 2. Insomma, scrive l'informatissimo Dagospia, meglio mettere subito le cose in chiaro, onde evitare anche stavolta di ricevere il classico "me ne frego" di Bruxelles alle esigenze e ai bisogni dell'Italia e degli italiani (ed anche per sminare il retropensiero che in queste ore agita tutti i palazzi del potere nostrano: che le grandi lobby internazionali, soprattutto quelle tedesche e francesi, vogliono farci fare una fine alla "greca" comprandoci a prezzi di saldo quando la bufera del virus sarà passata).
Ed è per questo, spiega Dagospia, che a stretto giro, in tarda serata, sono usciti allo scoperto sia il Capo dello Stato che il Presidente del Consiglio: in una fase così tribolata per la vita del paese tutto servirebbe meno che una bella crisi di governo. Magari provocata dall'Europa matrigna (per la gioia di Matteo Salvini e dei sovranisti di ogni latitudine).
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