Governo, mancano i soldi per le promesse elettorali? Ecco come fare
Governo, mancano i soldi per le promesse elettorali? Ecco l'escamotage: abolire l'articolo 81 della Costituzione. Ritorna la voglia di referendum sull'euro
In Italia ed in Europa hanno ancora paura che il governo carioca, ovvero quello a guida 5 Stelle-Lega voglia in realtà riproporre, prima o dopo, ed a dispetto delle smentite ormai di rito, un referendum sull'euro. La verità è che pur dopo la frenata imposta dai poteri forti nazionali ed europei al quasi ministro dell'economia Paolo Savona, all'interno dell'inner circle pentastellato e leghista continuano i ragionamenti circa il costo dell'euro per il belpaese e se non si debba, prima o dopo, rimetterlo in discussione, scrive il Tempo. Insomma, si torna a ragionare sull'eventualità o meno di indire un referendum sull'euro.
I soliti sospetti? Mica tanto perchè anche dalle parti del Colle hanno aguzzato lo sguardo quando si è saputo che i Cinque stelle vorrebbero modificare l'articolo 81 della Costituzione quello cioè che toglie il vincolo di equilibrio al bilancio dello Stato. Insomma, in teoria non ci sarebbe nulla di strano a voler modificare l'articolo 81 della Costituzione, ovvero quello introdotto da Mario Monti che obbliga il paese al pareggio di bilancio. Perché così, fanno notare gli sherpa pentastellati, il governo avrebbe più margine di manovra e si potrebbero mantenere le promesse elettorali tipo la flat tax o il reddito di cittadinanza piuttosto che l'abolizione o revisione della legge Fornero.
Ma non tutti la vedono così perché in transatlantico, e qui viene il bello, in molti ritengono che l'abolizione dell'articolo 81 possa essere il classico grimaldello per mettere in piedi poi altre manovre, tipo quella di indire un referendum 'di fatto' sull'abolizione dell'euro, scrive il Tempo.
Ma andiamo con ordine. La deputata perugina del M5s Tiziana Ciprini, lo scorso 17 aprile, senza che nessun organo di stampa se ne sia accorto, ha depositato una proposta di legge per cambiare gli articoli 81, 97 e 119 della Costituzione. Capito l'antifona? L'obiettivo dichiarato è quello di far saltare i vincoli costituzionali (che di fatto bloccano ogni politica di bilancio keynesiana) per fare più deficit ed attuare il programma elettorale. L'obiettivo non dichiarato però, potrebbe proprio essere quello di fare un vero e proprio referendum sull'euro: pro o contro!
Perchè è chiaro che con la modifica costituzionale dell'art. 81 della costituzione ci si metterebbe contro l'Europa con tutte le sue regole e difficilmente la modifica costituzionale passerebbe a maggioranza qualificata. E a quel punto, per attuare la modifica costituzionale, non rimarrebbe che usare la 'modalità Renzi' ovvero l'arma referendaria. Inutile sottolineare che in un contesto del genere il referendum sull'articolo 81 diventerebbe automaticamente, 'di fatto' un referendum sull'euro e sull'Europa in piena regola. Con tutto quello che ne conseguirebbe anche in termini di finanza e mercati.
Ecco perchè dalle parti del quirinale stanno monitorando con grande attenzione la vicenda ed ecco spiegato perchè sono in molti a giurare che la sfida tra i populisti italiani e i poteri forti internazionali è appena iniziata.