I misteriosi 'nastri' di Carminati: questo il vero obiettivo del 'Nero'
Lo rivela Lirio Abbate nel suo saggio
Durante le sue ricerche giornalistiche, una fonte confidenziale ha spiegato ad Abbate che l'obiettivo era una registrazione audio: un nastro, così prezioso da giustificare il raid criminale nel palazzo di giustizia, scrive Repubblica.
L' obiettivo deve essere stato raggiunto. Perché stando agli atti, dopo il blitz il profilo di Carminati cambia. Non è più un temuto esecutore che agisce nella zona nera tra terrorismo e malavita, ma diventa - secondo l' imputazione di Mafia Capitale - il regista degli affari illeciti romani: l' unico garante dei rapporti tra la Terra di Mezzo e i piani alti del potere.