Palazzi & potere

La rete di Russo, il finanziatore dem e il maxiappalto Ferrovie

Ci sono due fatti nuovi, scoperti dal Fatto, che dimostrano quanto sia traballante la linea difensiva di Tiziano Renzi.


Il Fatto ora ha scoperto che Russo incontrava Maurizio Gentile, 62 anni, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, nominato a luglio 2014 nell' era Renzi. Non solo. La società Grandi Stazioni, guidata da un altro manager di nomina renziana, Silvio Gizzi, anche lui amico (e coindagato per turbativa di gara) di Russo ha dato un appalto da 36 milioni di euro a un gruppo di vigilanza privata, Security Service Srl di Renato Mongillo, che pochi mesi prima aveva finanziato, su indicazione di Tiziano Renzi, la campagna elettorale per le regionali del sindaco dottore di Rignano, Daniele Lorenzini, allora nel Pd guidato dallo stesso Tiziano, suo paziente.


A curare la pratica - secondo quanto dichiarato dal sindaco - era stato Tiziano insieme a Carlo Russo. E i soldi alla fine erano finiti alla società dei Renzi (la Eventi6 della madre e delle sorelle di Matteo) di cui Tiziano Renzi è il motore.