M5S, primarie addio: a Roma i 5stelle aboliscono il voto on line sui candidati
Cinquestelle, dopo lo streaming saltano anche le primarie online
Ormai la lista inizia a essere lunga. In principio fu lo streaming a finire in soffitta («Non possiamo dare vantaggi agli avversari»), poi cadde il tabù degli indagati e dei rinviati a giudizio, adesso se ne va anche un altro pilastro della famigerata democrazia diretta grillina: le primarie on line per scegliere i candidati, scrive il Messaggero. Accade a Roma in vista del 10 giugno, quando andranno al voto anche due municipi della Capitale.E cioè il III (Montesacro) e l' VIII (Garbatella): territori popolosi come Treviso o Catania.
La linea di Virginia Raggi, forse di concerto con i vertici del M5S, è quella di andare dritti sul nome del candidato mini-sindaco senza passare dal web e dal voto degli iscritti sulla piattaforma Rousseau