Nomine tv: c'era una volta il CDO Rai
Aria di cambiamento ai piani alti di Viale Mazzini, Rizzo Nervo sugli scudi: candidato o king maker?
Tra le tante partite politiche sulle nomine una delle più importanti è quelle che riguarda la Rai; partiti, correnti ed ambizioni si scontrano in un turbinio di promesse, conferme e smentite. Monica Maggioni preme per la sua nomina a Direttore Generale ma trova il blocco di Renzi che, a quanto pare, non ha in lei troppa fiducia; dall'altra parte l'ultima parola, ufficialmente, spetterà al Premier Paolo Gentiloni, ufficialmente perché nel concreto sarebbe Nino Rizzo Nervo (attualmente vice segretario generale di Palazzo Chigi) il vero King maker, cosa che però, Rizzo Nervo, si guarda bene dal fare così come lo stesso Mattarella che tiene in molta considerazione il suo parere; Gentiloni e l'uomo del Colle al momento preferirebbero non toccare nulla in Rai. Insomma, tra chi vuole mantenere l'attuale assetto e chi vuole cambiarlo radicalmente, il successore di Campo Dell'Orto alla guida della Rai potrebbe proprio essere lo stesso Rizzo Nervo apprezzato dell'attuale portavoce di Matteo Renzi da Palazzo Chigi e last but not least dal Quirinale.