Palazzi & potere

I 5 Stelle e le primarie 'ad personam' per fa vincere Di Maio

'Chi corre e perde non sarà più ricandidato': tanto valeva annunciare subito il nome del vincitore anziché fare inutili primarie su misura per un candidato

Chi perde le primarie online indette per scegliere il candidato alla Presidenza del Consiglio del Movimento 5 Stelle non potrà ricandidarsi come parlamentare per la prossima legislatura.

A quanto apprende l'AdnKronos, sarebbe questa una delle opzioni al vaglio dei vertici M5S, che stanno lavorando per definire le regole con cui avverrà la selezione del candidato premier 5 Stelle.

Un 'paletto' - si ragiona in ambienti del Movimento - che potrebbe servire a compattare la truppa parlamentare attorno a una leadership solida, neutralizzando così potenziali scontri tra correnti e guerre intestine, con l'effetto inevitabile di 'blindare' la corsa verso Palazzo Chigi di Luigi Di Maio, a oggi l'unico vero candidato ufficiale.