Prostituzione, Merlin illegittima? Decide la Consulta
Prostituzione, la legge rinviata dai giudici d'appello alla Corte Costituzionale
A SESSANTA anni dalla sua approvazione, per la seconda volta la Corte costituzionale è chiamata a verificare la legittimità di norme contenute nella legge Merlin. In particolare, scrive il Qn, quelle che puniscono chi recluta escort e ne favorisce la prostituzione. Nell' aula della terza sezione della Corte di appello di Bari, dinanzi alla quale si sta celebrando il processo di secondo grado sulle donne portate fra il 2008 e il 2009 dall' imprenditore barese Gianpaolo 'Gianpy' Tarantini nelle residenze dell' allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, risuona un colpo di scena davvero inatteso. I giudici, infatti, inviano gli atti alla Consulta perché si esprima sulla costituzionalità di alcuni articoli della legge del febbraio 1958.