Palazzi & potere

Radical Vs Pop Chic

A Capalbio l’intellighenzia chic non vuole gli immigrati. Fino a ieri erano per l’apertura a tutti e l’accoglienza, ma a casa degli altri. Più che Radical Chic dovremmo chiamarli Intellettuali NIMBY, not in my back yard. Si nascondono tra il mirto e il rosmarino delle prestigiose ville in pietra locale dove il canto interminabile delle cicale agostane è interrotto dagli splash nelle piscine infinity. Li troviamo anche in stile finto global nelle salumerie trasformate in locande neyorkesi a disquisire di grandi sistemi. In verità sono più concentrati a trovarsi il prossimo posto in un CdA grazie alle proficue relazioni amicali. 

Nella filosofia Radical tutto è lecito ma non a casa mia. Come loro Papa Francesco ha chiesto di accogliere tutti ma almeno ha aperto le porte delle Chiese. Loro no, le ville non le aprono se non per gli amici, così come il miglior tavolo al ristorante sulla spiaggia più prestigiosa. Se sfortunatamente ti capita di incrociarli sul loro territorio ti guardano con malcelato disprezzo non riconoscendoti come parte del loro gruppo così che anche il più irriguardoso di noi perderebbe l’autostima. Capalbio è solo per pochi. Il censo non è economico, ma di relazione. Non contano i soldi, ma la posizione sociale o ancora di più le amicizie social.

Anche quest’estate gli chicchettosi si sono distinti in chi fa ricorso al TAR per fermare i 50 migranti e chi invece è disposto ad accettarli se si trovano un lavoro. Quale lavoro possiamo dare a 50 disperati a cui la vita non ha riservato grandi opportunità se non quella di sfuggire da realtà che a Capalbio (forse) leggono solo sui giornali. La storia ci insegna che non siamo stati molto capaci di accogliere le ondate di migranti precedenti. O meglio, molti hanno trovato lavori così detti umili, molto importanti per la nostra economia, ma spesso al di fuori delle regole. Solo pochi hanno fatto impresa e se lo hanno fatto è stato in settori che richiedono poche conoscenze. Noi invece abbiamo un disperato bisogno di professionisti qualificati perché dobbiamo convertire la nostra economia da modello a manodopera a basso costo (low knowledge) a modello innovazione (high o intense knowledge). Gli italiani ci stanno provando ma i risultati sono ancora scarsi. In più molti dei nostri stanno fuggendo all’estero. Registriamo il fenomeno ma non proviamo a fermarlo, così come non proviamo a formare i nuovi arrivati. Certo, i loro figli si integrano ma il rischio è che finiscano per seguire il corso degli italiani. I bravi fuggono, i volenterosi restano. 

Se gli intellettuali di Capalbio fossero un po meno Radical e un po' più Pop ci presenterebbero proposte più pragmatiche sull’immigrazione e soprattutto un esempio di politiche di immigrazione più efficienti. Non gli si chiede di accogliere a casa loro un cameriere o un giardiniere ma di usare la loro intelligenza, le loro risorse e le tanto sbandierate relazioni, per aiutare ad educare ed inserire i nuovi arrivati. In altre parole, come per i filantropi USA, usino le loro risorse per dare una professione (qualificata) e un’opportunità a chi arriva. Elevare i camerieri a maggiordomi, direbbero loro. Ma un radical all'italiana non potrà mai diventare un pop chic. 

@pietropaganini