Palazzi & potere

Rai, sforbiciata in arrivo? Pressing La7-Discovery su Giovanna Botteri

Marco Antonellis

Rai, sforbiciata in arrivo? Pressing La7-Discovery su Giovanna Botteri. Retroscena dal Cda

Nel cda Rai di ieri – a quanto riferiscono i soliti bene informati - l’Ad Salini ha presentato numeri da capogiro, da un’azienda davvero in brutte acque. Alla fine il tonfo contabile è stato evitato solamente contabilizzando i famosi 40 milioni del Mise, che molto probabilmente resteranno per sempre sulla carta. Infatti sia la consigliera di area Pd Rita Borioni che quello espresso dai dipendenti Rai Rodolfo Laganà si sono astenuti sul bilancio. Un terribile uno-due per Salini, considerando che la Borioni è della stessa area politica del Ministro dell’Economia Gualtieri, l’azionista della Rai: quindi la sua astensione vale come una scomunica da parte di Via XX Settembre. Le voci "da dentro" di mamma Rai sostengono inoltre che i vertici di viale Mazzini abbiano individuato il “buco” del bilancio soprattutto nei troppi dipendenti Rai, sognando una sforbiciata. Ma sono in molti a sospettare che in realtà il piano sia quello di drammatizzare sui conti per poi chiedere (sempre da parte degli attuali vertici) di rimanere per salvare l’azienda. Insomma, la famosa “proroga” su cui tanto si parla a Viale Mazzini. “Una tattica davvero curiosa”, spiega un deputato Pd vicino al segretario Zingaretti - . E allora – aggiunge il Dem – se sono troppi i dipendenti perché sono stati portati addirittura a 7 il numero di vicedirettori in molte strutture Rai?”. Al Nazareno confermano di essere decisamente contrari a qualsiasi tipo di proroga ed aspettano solo aprile per cambiare il Cda.

Ma in Rai si parla anche di altro: tipo del fatto che l'Ad non abbia ancora dato il via libera alle nomine proposte dal direttore della Tgr Casarin per i nuovi responsabili regionali di Umbria e Sardegna. Nomine che stanno molto a cuore alla Lega di Matteo Salvini.

Capitolo "Seconda Linea": sarebbero stati i due conduttori, Giuli e Fagnani, a premere per chiudere anzitempo la trasmissione. "Non se la sono sentita di continuare" spiegano da viale Mazzini. La Rete, invece, a quanto pare avrebbe voluto andare avanti.

Intanto, cresce il pressing di Discovery e ora anche di La7 (non casuale la sua partecipazione a DiMartedi di Floris) su Giovanna Botteri: senza ruolo in Rai da agosto, da quando è tornata dalla Cina e non è stata scelta per Bruxelles nonostante il parere in maggioranza favorevole dei direttori di testata.