Palazzi & potere
Rivoluzione Ferrovie: pronto un piano per comprare l'Anas
Il progetto è pronto ed è stato illustrato nelle sue linee guida al consiglio di amministrazione, dopo aver avuto un primo disco verde da Palazzo Chigi. Le Ferrovie hanno nel mirino l' Anas.
La società che gestisce le strade nazionali entrerebbe nell' orbita dei treni grazie ad un aumento di capitale di Ferrovie, che avverrebbe appunto tramite il conferimento dell' Anas da parte dello Stato. Uscita così dal perimetro dell' amministrazione pubblica (con lo Stato che vedrebbe dimagrire di circa 2 miliardi il peso delle sue partecipazioni soggette alle regole di Bruxelles) l' Anas potrebbe essere privatizzata o anche quotata in Borsa. Per renderla appetibile ai potenziali acquirenti o investitori l' Anas vedrebbe modificato il suo sistema di finanziamento. Non più trasferimenti diretti da parte del Tesoro, ma un prelievo secco sulle accise che già gravano sulla benzina. Nessun aumento del prezzo dei carburanti, scrive repubblica, ma uno spostamento del peso del finanziamento dalla totalità dei contribuenti a quei soli che acquistano benzina o gasolio e utilizzano la rete viaria: in sostanza una sorta di pedaggio sul "consumo di asfalto".