Palazzi & potere
Silvio Berlusconi: 'operazione Zaia'. C'è un 'padrino' d'eccezione
Ecco il retroscena
Il pensiero è a Strasburgo e quella agognata sentenza che potrebbe
riabilitarlo e portarlo dritto dritto a una nuova incoronazione da
leader del centrodestra anche come candidato premier. Il pensiero
appartiene a Silvio Berlusconi, che però ha già un piano B. Detto,
fatto perché non c'è tempo da perdere: con un Pd che si è appena
scisso, Renzi che prova a ritornare in auge e una sinistra radicale
che prova a farsi spazio, anche per il centrodestra è tempo di
scaldare i motori seriamente. E' vero che i tempi delle elezioni
politiche non sono chiari, ma meglio arrivare per tempo. Ed ecco che
l'idea del Cavaliere è quella di incoronare Luca Zaia. Governatore del
Veneto, leghista. E' l'asso nella manica di Berlusconi per evitare che
la presenza di Matteo Salvini si faccia troppo ingombrante.
L'operazione Zaia è stata lanciata in chiaro dallo stesso Berlusconi
nel corso di un intervento all'emittente televisiva veneta Canale
Italia. E ha un padrino d'eccezione: il giovane e intraprendente
Simone Furlan, responsabile organizzazione di Forza Italia. A lui è
affidata la riscossa azzurra in Veneto, oggi più che mai cartina di
tornasole del peso che Forza Italia prova ad avere a livello
nazionale. "Se Berlusconi non potrà tornare in campo, il centrodestra
- ha affermato il Cavaliere - dovrà trovare qualcuno al suo interno.
Il governatore del Veneto Luca Zaia si sta comportando molto bene.
Dico Zaia o qualcun altro in grado di emergere e convincere tutti".
Furlan ricopre un ruolo strategico e fondamentale nel disegno di
Berlusconi. Non a caso lo stesso Cavaliere ha speso per il suo pupillo
parole di encomio. "E’ davvero una persona encomiabile, devo dire che
la volontà e lo spirito con cui si è buttato nella cosa pubblica per
migliorare tutto quanto, senza mai chiedere nulla, non una promozione
non un posto in Parlamento che io insisto nel dargli prossimamente, ma
è veramente una persona rara". E poi ancora: "A Simone Furlan diciamo
che il suo impegno è veramente straordinario, che è stato da me
assolutamente apprezzato, che stiamo cercando una responsabilità a
livello nazionale da affidargli, che lui con la sua volontà, con il
suo spirito di abnegazione, con la sua preparazione imprenditoriale
potrà assolutamente svolgere nel modo migliore".
Parole chiare. E pensare che Andrea Ruggeri, responsabile di Forza
Italia per i rapporti con le tv, voleva silurare Furlan. Niente da
fare. Il Cavaliere ha scelto il suo delfino e a lui spetta ora il
compito di sostenere un'avventura che per Forza Italia inizia dal
Veneto e si espande a tutta l'Italia.