Stragi di mafia: "Forse un magistrato il traditore di Borsellino"
L'amico che ha tradito Paolo Borsellino? "Poteva essere anche un magistrato". L' agenda rossa? "Ci sono discordanze evidenti nelle dichiarazioni dei testimoni, si terrà conto della possibilità di riaprire le indagini". I mandanti esterni? "Il cuore del problema sono i Graviano, se tutto questo va oltre Cosa nostra, quindi, è perché i Graviano hanno avuto un' interlocuzione con ambienti istituzionali".
Parole dei pm di Caltanissetta, scrive il Fatto, davanti ai commissari dell' antimafia curiosi di sapere, come Laura Garavini (Pd), se "sia stata valutata l' ipotesi di riproporre oggi, in tempi recenti, anche alla luce di tutti gli elementi che sono emersi, una possibilità di collaborazione ai due fratelli" Graviano. A questo punto il presidente Rosy Bindi propone di passare in "seduta segreta": anche qui, evidentemente ci sono novità.