Politica

Pd, che cosa cambia con Schlein. "Alleanze, aperti a tutte le opposizioni"

Di Alberto Maggi

Intervista al senatore del Pd Antonio Misiani (responsabile economico con Enrico Letta) che alle primarie ha sostenuto Elly Schlein

Pd, Misiani: "Il punto non è eliminare le correnti, ma superare la sclerotizzazione della vita interna che deriva dalle logiche di cordata"


Senatore Antonio Misiani, qual è il segreto della vittoria di Elly Schlein?
"Ha saputo rispondere in modo convincente a due forti domande dell’elettorato PD. La prima: una richiesta di innovazione e discontinuità. La seconda: una identità maggiormente netta e riconoscibile sui temi chiave dell’agenda politica. Sul primo tema parla la sua biografia. Sul secondo, le sue battaglie politiche e il suo programma". 

Ora eliminerete le correnti nel Pd o esisteranno ancora?
"In un partito pluralista come il PD il confronto tra culture politiche diverse è una grande ricchezza da valorizzare. Il punto non è eliminare le correnti, ma superare la sclerotizzazione della vita interna che deriva dalle logiche di cordata. Logiche che condizionano la selezione dei gruppi dirigenti e i meccanismi di formazione delle decisioni. Sono questi i nodi che Schlein dovrà sciogliere".

Quali sono i punti chiave della segreteria di Schlein?
"Elly Schlein ha insistito molto su tre punti: disuguaglianze, cambiamento climatico, precarietà del lavoro. Sono i temi attorno a cui si definisce l’identità della sinistra del XXI secolo. Su questi punti lei è stata molto netta, sia nella valutazione di alcune scelte del passato (penso, per esempio, a quelle più controverse come il Jobs Act o gli accordi con la Libia) che sull’indicazione delle strade da seguire per il futuro. La chiarezza e coerenza sono stati tra i principali punti di forza della sua candidatura".

Opposizione durissima al governo Meloni?
"Opposizione senza sconti. Mai pregiudiziale, ma molto netta, in particolare quando sono in gioco principi non negoziabili di democrazia e coesione sociale".

Sulle alleanze, più facile con il Terzo Polo o più facile recuperare il rapporto con il M5S?
"Un PD più forte è la precondizione per la costruzione delle alleanze, che non può avvenire a tavolino ma deve partire da questioni concrete. Su una serie di punti tutte le forze di opposizione si possono (e si devono) ritrovare. Schlein cita sempre il salario minimo, su cui tutti hanno presentato proposte di legge, ma anche la difesa della sanità e della scuola pubblica e le misure per contrastare il cambiamento climatico sono temi su cui le forze alternative alla destra possono costruire battaglie comuni in Parlamento e nel Paese".