Politica
Bologna, elezioni: Pd a picco. Vola la candidata leghista
Bologna, elezioni: la leghista Borgonzoni molto vicina al sindaco uscente del Pd Merola
Allarme Bologna nel Partito Democratico. La città rossa per eccellenza, solo una volta fu espugnata dal Centrodestra con Giorgio Guazzaloca nel 1999, potrebbe riservare bruttissime sorprese per il presidente del Consiglio. Un sondaggio realizzato da Scenari Politici-Winpoll sul voto nel capoluogo emiliano, infatti, assegna al sindaco uscente del Pd Virginio Merola solo il 43% dei voti, nettamente sotto la soglia del 50% necessaria per vincere al primo turno. A stupire è soprattutto il balzo in avanti di Lucia Borgonzoni, candidata sindaco leghista e salviniana doc (che ha il sostegno anche di Forza Italia), la quale si attesta addirittura al 38,5%. Un mese fa l'esponente del Carroccio era intorno al 25%. Massimo Bugani del Movimento 5 Stelle non sfonda ma comunque raccoglie un considerevole 16%. Federico Martelloni, candidato di una coalizione della sinistra radicale, si attesta al 7%. Altri 5,5%. Al ballottaggio Merola è comunque favorito sulla Borgonzoni però la sfida è apertissima. Bologna, rispetto a Roma, Milano, Torino e Napoli, è meno al centro dell'attenzione in vista delle Amministrative. Ma è del tutto evidente che una sconfitta del Pd - magari unita a quella nel capoluogo piemontese dove la grillina Chiara Appendino insidia il sindaco uscente Piero Fassino - sarebbe un segnale politico inequivocabile e molto negativo per il Pd e per il premier Renzi soprattutto in vista del referendum di ottobre sulle riforme istituzionali.