Pd, la minoranza: riaprire giochi sull'Italicum
Riaprire i giochi sulla legge elettorale, anche fino all'ipotesi di sostenere il referendum abrogativo. E' la richiesta che arriva dall'assemblea della minoranza Pd, riunita a san Martino in Campo. Andrea Giorgis, deputato della prima commissione alla Camera, e coordinatore del tavolo sulle riforme istituzionali, spiega che "bisogna mettere mano alla legge elettorale perche' indebolisce la solidita' del governo, in quanto riduce e mortifica la rappresentanza". L'esponente della minoranza dem osserva che "prima della sua entrata in vigore, l'italicum e' modificabile. E peraltro ci sara' il giudizio preventivo da parte della Corte Costituzionale. Inoltre- aggiunge- ci sara' da fare la legge elettorale per il Senato. Ma anche solo l'italicum, se si vuole, puo' essere modificato". Il giudizio di contrarieta' all'italicum nella sua veste attuale e' formulato a prescindere da quello sulle riforme. Ma le due cose potrebbero essere connesse, come ha spiegato Miguel Gotor a La 7. "A me interessa molto capire quale sara' il rapporto tra riforme e italicum. Se il rapporto restera' questo- spiega- restera' un tipo di voto, se si modifichera' ci sara' il sostegno al referendum". "Il problema e' il rapporto tra la riforma del bicameralismo e la legge elettorale- aggiunge Gotor- dobbiamo passare all'azione: si e' ottenuto che il nuovo Senato sia in conformita' con la volonta' degli elettori, se si restituira' la scelta dei rappresentanti, sara' positivo. Lo diciamo anche nell'interesse di Renzi: non gli consigliamo una campagna elettorale proponendo un Senato composto solo da consiglieri regionali". Durante i lavori del tavolo sulle riforme, ha preso piede l'idea di sostenere la raccolta firme per il referendum abrogativo dell'italicum. "Se Renzi chiudera' alla nostra proposta di modifica- hanno spiegato a piu' voci durante i lavori- allora non ci restera' che dare la parola agli italiani. Con il referendum".
"Penso tutto il peggio possibile dell'Italicum. Non e' una novita'". Pier Luigi Bersani, a margine dei lavori dell'assemblea della minoranza dem a San Martino in Campo, ribadisce la sua posizione sulla legge elettorale. Il tavolo sulle riforme di San Martino chiede che l'Italicum sia modificato. "Penso che sarebbe interesse di Renzi cambiarlo. Perche' ho l'impressione che al M5s e alla destra la legge elettorale cosi' com'e' va bene. Avrebbero l'occasione di mettere insieme un listone al ballottaggio e tentare di prendere tutto", spiega Bersani. E aggiunge: "Ma non sono sicuro che Renzi abbia ben presente il rischio, anche sul piano sistemico. Qui si sta parlando di un 25-27 per cento" di consensi "che puo' tenere in piedi da solo un governo. Una base di rappresentanza troppo esigua. Una situazione persino rischiosa".