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Pensioni marzo 2023, 500 euro in più al mese. I dettagli

Pensioni marzo 2023, rivalutazione pensioni. Finalmente

I fortunati che hanno già potuto beneficiare della manovra sono coloro che percepiscono la pensione minima.

Inoltre, l'incremento è arrivato anche per chi percepisce un assegno inferiore a 2.101,52 euro.

Tutti gli altri dovranno invece aspettare l'avvento del mese venturo.

Febbraio è stato un mese importante anche per quanto riguarda il bonus rivalutazione, che è ufficialmente partito.

Tutti i pensionati che percepiscono la minima, e che abbiano compiuti 75 anni, vedranno un assegno da 597 euro al mese.

Coloro che invece, al contrario, non hanno il requisito anagrafico scritto in precedenza, avranno una pensione minima che può arrivare fino a 571 euro al mese.

Il calcolo per la rivalutazione si basa sulla pensione percepita, e si suddivide in sei fasce con il Governo Meloni.

Tabella nuova rivalutazione e aumenti pensione

Abbiamo scritto in precedenza che il Governo Meloni ha istituito sei fasce per la rivalutazione, aumentando così le tre già esistenti fino al 2022.

Ecco come sono suddivise:

Pensioni lorde fino a 2100 euro mensili - Rivalutazione del 100%

Pensioni lorde da 2101 euro a 2625 euro mensili - Rivalutazione dell'85%

Pensioni lorde da 2626 euro a 3150 euro mensili - Rivalutazione del 53%

Pensioni lorde da 3151 euro a 4200 euro mensili - Rivalutazione del 47%

Pensioni lorde da 4201 euro a 5250 euro mensili - Rivalutazione del 37%

Pensioni lorde superiori a 5250 euro mensili - Rivalutazione del 32%

Aumento pensioni marzo, quasi 500 euro in più per qualcuno

Archiviato il capitolo febbraio, andiamo a parlare dell'aumento delle pensioni per il mese di marzo.

Annualmente si rivaluta l'importo dell'assegno in base all'inflazione dell'anno precedente.

Di conseguenza, tenendo conto che a novembre questa aveva toccato il picco di 7,3 per cento, l'importo cambierà di questo punto percentuale.

A dicembre però l'inflazione era già aumentata superando l'8 per cento, potrebbe dunque esserci un conguaglio nei prossimi mesi o comunque nel 2024.

In aggiunta a quanto detto fino a qui, bisogna poi tenere conto degli arretrati.

Calcolando l'aumento del mese di marzo e gli arretrati qualcuno si ritroverà fino a 495 euro in più.

Soldi dovuti, certo, ma che aiuteranno e non poco qualche pensionato ad affrontare questo difficile periodo.