Politica

Primarie Pd, lo spoglio in diretta: così Schlein ha ribaltato il risultato

Chi sarà il successore di Letta? Segui lo spoglio

Primarie Pd, lo spoglio in diretta
 

Primarie PD, ha vinto Elly Schlein

"Sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione per dare una mano a Elly e a tutta la comunità del Pd. Noi ci sentiamo parte di questa comunità. Se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano. Ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me ho detto che avrei dato subito una mano". Lo ha detto Stefano Bonaccini arrivato alla Casa del popolo di Casalecchio di Reno, nel Bolognese, commentando la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd.

Primarie PD, Silvia Roggiani: Schlein in vantaggio col 53%

Con l'80% dei voti scrutinati, Elly Schlein è in testa con il 53% delle preferenze. Lo comunica Silvia Roggiani dal Nazareno

Primarie PD: a metà spoglio Schlein avanti di 4 punti

Quando sono state scritinate circa 500mila schede, al giro di boa di metà spoglio, Elly Schlein sarebbe avanti di 4 punti percentuali. E' quanto si apprende da fonti di entrambi i comitati.

Pd: Youtrend, su 200mila voti Schlein al 52,2% e Bonaccini al 47,8%

"Primarie Pd, risultati parziali nazionali (202.864 voti). Schlein 52,2% (105.593 voti). Bonaccini 47,8% (96.880 voti). Sono dati parziali, non è una stima né una proiezione. Il 43% dei voti finora arrivati viene dal Sud". Così Youtrend su twitter.

Il Terzo Polo già strizza l'occhio ai riformisti del Pd:

"Penso che da domani nella politica italiana cambieranno molte cose. Si apre una stagione molto interessante per i riformisti". Lo scrive su Twitter la deputata di Iv Maria Elena Boschi

Pd: mozione Schlein, "abbiamo vinto Palermo e Firenze"

Secondo YouTrend, Elly Schlein è in vantaggio col 53%, con un quinto dei voti scrutinati

Pd: Bonaccini ancora assente al suo comitato, sedie vuote e attesa

A due ore dalla chiusura dei seggi delle primarie del Pd a Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, quartier generale del comitato a sostegno di Stefano Bonaccini, l'aria che si respira è quella dell'attesa. Le numerose sedie posizionate davanti al palco restano vuote e nessuno, tranne le poche parole pronunciate dal sindaco di Firenze Dario Nardella, ci mette finora la faccia. Bonaccini resta nella sua abitazione di Campogalliano, in provincia di Modena, distante circa mezz'ora di auto dalla Casa dei Popoli dove si trova il suo comitato.

Pd: verifica voti e dita incrociate a Comitato Schlein, 'nostro vantaggio difficile da colmare'

"Un vantaggio difficile da colmare". E' quanto si sottolinea al Comitato Schlein, dove continuano ad arrivare i risultati dei gazebo. I responsabili della mozione della candidata dem stanno verificando i voti città per città, ma ormai arrivano dati che indicano un trend costante: a Roma, Milano, Napoli e Bologna la Schlein ha vinto o stravinto. Così in Liguria e in 14 regioni è avanti.

Il calcolo che si fa è che ormai si è creato un gap difficile da recuperare per Bonaccini, anche in caso di vittoria al Sud e in regioni in bilico.

Pd: Bonaccini inarrestabile in Campania

Bonaccini a valanga nel Salernitano, con picchi del 90%. Pd: comitato Schlein, 'abbiamo vinto a Napoli e Bologna'

"Abbiamo vinto a Napooi e Bologna". Lo hanno detto al comitato Schlein.

Pd: fonti comitato Schlein, in vantaggio in 14 regioni

Secondo quanto filtra da fonti del comitato di Elly Schlein, quest'ultima sarebbe in vantaggio su Stefano Bonaccini in 14 regioni. Si tratta però di dati ufficiosi, in attesa di quelli definitivi che saranno diramati dal Pd. 

Pd, YouTrend: Schlein in testa al nord

Lorenzo Pregliasco di YouTrend, in diretta su La7, spiega che Elly Schlein è nettamente in testa al nord, ma mancano ancora i dati del sud, dove Bonaccini gode di molti consensi. Per questo il risultato resta in bilico, con la prospettiva di una spaccatura geografica.

 

Pd: bocche cucite in Comitato Bonaccini in attesa dei risultati

All’entusiasmo con cui è stata accolta Elly Schlein nel suo comitato a Roma fa da contraltare il clima mesto nel quartier generale di Stefano Bonaccini a Casalecchio di Reno, nel Bolognese. Nella Casa del popolo sono molte le bocche cucite. I politici presenti si sono chiusi nel silenzio. Dario Nardella ha parlato di “una partita aperta” e di una lunga attesa per conoscere il nome del vincitore delle primarie.  La sensazione è che per Bonaccini i primi dati siano stati inferiori alle aspettative. Il presidente dell’Emilia Romagna non è ancora arrivato.

Pd: Schlein arrivata al comitato, entusiasmo per primi dati

E' arrivata nella sede del suo comitato, a Roma, Elly Schlein. La candidata alla segreteria del Pd è stata accolta dalle grida entusiastiche dei suoi collaboratori, dopo l'arrivo dei primi dati delle primarie, che la vedono in vantaggio nelle grandi città. 

E' arrivato anche l'ex-segretario del Pd ed ex-governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, nel quartier generale di Elly Schlein. Per ora c'è atmosfera di grande ottimismo, dopo che sono filtrati i primi dati nelle grandi città, che vedono la Schlein in vantaggio. 


Pd: Nardella, bene affluenza; partito più vivo che mai 

Questa giornata politica “è una grande festa di democrazia e un grande momento di partecipazione democratica. Il primo dato sicuramente positivo da sottolineare è l’affluenza che ha superato il milione di elettori in tutta Italia. E’ un dato estremamente positivo che ci fa capire che il Pd è più vivo che mai contrariamente a tante letture che sono state date dalla sconfitta in poi. Questo dato premia i nostri elettori, i volontari e gli iscritti". Il sindaco di Firenze Dario Nardella, arrivato nel comitato di Bonaccini nel Bolognese, esprime soddisfazione per l’affluenza alle primarie del Pd.

 

 

Primarie Pd, le anticipazioni di Affaritaliani.it

Il popolo del Partito Democratico si sta recando presso i 5.500 seggi-gazebo per scegliere il nuovo segretario fino alle ore 20 di oggi, domenica 26 febbraio. La sfida, come noto, è tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein. La stima sull'affluenza ai seggi è di circa un milione di votanti, ovvero otto volte il numero degli iscritti. Ma il ritorno improvviso dell'inverno con maltempo, freddo e in alcuni casi addirittura neve potrebbe sfavorire la partecipazione al voto.

Secondo i sentiment che si respirano all'interno del Pd (raccolti da Affaritaliani.it), considerando comunque una quota di rischio "inquinamento" del voto da parte di elettori non del Pd, il Governatore dell'Emilia Romagna Bonaccini dovrebbe prevalere con circa il 60% dei voti sulla sua ex vice presidente Schlein. E anche l'eventuale minor affluenza causa maltempo potrebbe avvantaggiare proprio Bonaccini.

Se fossero rispettati i pronostici, i colpi di scena non si possono mai escludere, a uscire sconfitti sarebbero parecchi big Dem. Con Schlein c'è la sinistra dem composta da Goffredo Bettini, Andrea Orlando e Nicola Zingaretti, ma anche Dario Franceschini. Il leader di Areadem aveva da tempo annunciato la sua preferenza per Schlein. Più recente è stato l'endorsement di Nicola Zingaretti. Negli ultimi giorni anche Andrea Orlando si è schierato con Schlein.

Anche il responsabile Enti Locali del Pd, Francesco Boccia, si è schierato con Schlein della cui mozione è anche responsabile delle relazioni politiche. Gli altri membri dell'attuale segreteria dem schierati con Schlein sono il vice segretario, Peppe Provenzano, le deputate Chiara Braga e Chiara Gribaudo (proveniente dalle linee orfiniane), Susanna Cenni, Antonio Misiani, Anna Rossomando e Stefano Vaccari.

A vincere con Bonaccini, invece, i tre capigruppo di Camera, Senato e Parlamento Europeo: Debora Serracchiani, Simona Malpezzi e Brando Benifei. Conto pari nella distribuzione dei vicesegretari: Irene Tinagli, numero due al Nazareno, sostiene il Governatore. E se il leader di Areadem, Dario Franceschini, è con Schlein l'altro nome di peso della corrente, Piero Fassino, è in campo con Bonaccini che si giova anche del sostegno della corrente di Base Riformista, capitanata dall'ex ministro della Difesa e presidente del Copasir Lorenzo Guerini attorno al quale si raccolgono diversi eletti in parlamento, compresi due componenti dell'attuale segreteria dem: Enrico Borghi e Sandra Zampa.

Anche il senatore lettiano Marco Meloni, che della segreteria è il coordinatore, è in campo con Bonaccini, mentre il segretario in carica, Enrico Letta, non ha espresso preferenze, coerente con il suo ruolo di garante del congresso. Il grosso dei sostenitori di Bonaccini, tuttavia, sta nei sindaci e negli amministratori dem. C'è Dario Nardella, sindaco di Firenze dal 2014. C'è Matteo Ricci, sindaco di Pesaro dallo stesso anno e coordinatore dei sindaci Pd.

Soprattutto ci sono i governatori di Campania e Puglia, Vincenzo De Luca e Michele Emiliano. A questi, infine, si è aggiunta, la quarta classificata nei congressi dei circoli, Paola De Micheli, che ha annunciato il suo gradimento per Bonaccini. Chi non sostiene nessun candidato è Gianni Cuperlo, già presidente del partito arrivato terzo con circa l'otto per cento dei voti nei circoli che gli vale 16 eletti in assemblea.