Primarie Pd, Renzi vince in modo netto. I risultati delle primarie Pd
Pd, stabile in seconda posizione Andrea Orlando
Seconda stima di Affaritaliani.it sui risultati delle primarie del Partito Democratico, realizzate in collaborazione con il sondaggista Alessandro Amadori. Si rafforza Matteo Renzi che viaggia tra il 62 e il 68% (valore intermedio 65%). Stabile in seconda posizione Andrea Orlando tra il 21 e il 27% (valore intermedio 24%). Si indebolisce Michele Emiliano fermo all'11%.
LE STIME DELLE ORE 15 IN COLLABORAZIONE CON RENATO MANNHEIMER
Matteo Renzi vince le primarie del Partito Democratico con il 60% dei voti. Al secondo posto Andrea Orlando con il 25% e terzo Michele Emiliano con il 15%. Sono le stime in esclusiva per Affaritaliani.it realizzate nel giorno stesso delle votazioni dal sondaggista Renato Mannheimer, partner di Eumetra Monterosa. L'affluenza alle urne, considerando che alle ore 12 di domenica hanno votato 701.000 persone, si attesterà tra 1,2 milioni e 1,4 milioni.
I TRE CANDIDATI AL VOTO
La scarsa affluenza, tra i timori più forti della vigilia, sembra essere scongiurata: il segretario dimissionario Renzi ha dichiarato che un milione di votanti sarebbe un ottimo risultato, anche se la cifra è notevolmente più bassa rispetto al 2013, quando ad andare alle urne furono quasi tre milioni. Ma le notizie che arrivano sono positive: "C'è tutta la giornata per votare e siamo certi che ancora una volta i nostri elettori lasceranno il loro segno in questa che rimane una festa democratica unica", ha detto il coordinatore della Mozione Renzi Lorenzo Guerini.
E, in effetti, alle 12 l'affluenza ai seggi è risultata essere di 701.373 cittadini, rende noto la Commissione nazionale per il Congresso Pd, che ringrazia "per questa straordinaria partecipazione che siamo certi si rafforzerà nelle prossime ore. Grazie agli oltre 80mila volontari che rendono possibile questo importantissimo evento democratico".
Matteo Renzi è apparso ottimista: dopo aver votato a Pontassieve, ha detto che oggi "è davvero una grande giornata, una grande festa per la democrazia. Saranno davvero tantissime le persone che andranno e che sono già andate a votare. C'è la gioia per il Pd per aver dato questa straordinaria opportunità di decidere, e non lasciarla agli addetti ai lavori".
Il ministro della Giustizia, Orlando, ha votato a La Spezia: "Per me un buon risultato sarebbe già una buona affluenza al voto. Ma voglio vincere", ha affermato. "Sono convinto che nel partito bisogna stare insieme, lavorando insieme - ha detto Orlando -. Renzi sa cosa vuol dire essere minoranza ma io sicuramente sarò meno polemico di quando lui era in minoranza. Ma sarò in maggioranza e penso di poter contare sull'aiuto di Renzi".
Anche il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha espresso il suo voto nel seggio allestito nel circolo Pd di via Zara a Bari: "Questo è il primo giorno nel quale faccio a meno della carrozzella - ha detto ai cronisti - quindi è di buon auspicio". Il presidente pugliese recentemente ha subito un'operazione al tendine di Achille, dopo un infortunio.