Politica

Renzi, in autogrill con uno dei Servizi. Mentre faceva pressioni su Conte

Il leader di Italia Viva ha incontrato Marco Mancini in segreto il 23 dicembre. Ranucci risponde all'accusa di aver pagato la fonte per il servizio su Report

Renzi, in autogrill con uno dei Servizi. Mentre faceva pressioni su Conte

Matteo Renzi ha incontrato in un autogrill un importante uomo dei Servizi Segreti, proprio mentre faceva pressioni perchè Conte cedesse la delega, uno dei motivi per cui poi c'è stata la rottura e la caduta del governo. Un incontro - si legge sul Fatto Quotidiano - sull’autostrada, tra un agente di rango come Marco Mancini e Renzi. In un momento particolarmente delicato della vita politica italiana, in cui cominciano le manovre per far cadere il governo di Giuseppe Conte. Lo racconta Report, che andrà in onda questa sera su Rai3.

Il contatto avviene il 23 dicembre 2020, in un parcheggio dell’autogrill di Fiano Romano, nei pressi di Roma, e dura – secondo Report – una quarantina di minuti. Mancini è un agente del Dis, l’agenzia che coordina Aisi e Aise, cioè i servizi segreti che si occupano rispettivamente dell ’interno e degli esteri. Ha una lunga storia. Una brillante carriera nel Sismi (il servizio segreto militare predecessore dell ’Aise) di cui diventa capo della Divisione controspionaggio, braccio destro del direttore Nicolò Pollari.

Nei giorni seguenti - prosegue il Fatto - comincia il bombardamento di Renzi sulla cybersecurity e sulla delega governativa ai servizi. Conte l’ha tenuta per sé, come permesso dalla legge che nel 2007 riforma le agenzie di sicurezza (infatti anche il predecessore Gentiloni non l’aveva ceduta ad altri). Renzi, interpellato sull'argomento risponde che Mancini gli avrebbe consegnato per Natale i Babbi di cioccolato, specialità romagnole, come romagnolo è Mancini. Oggi Mancini è caporeparto al Dis. Un ruolo che gli va stretto. Da tempo punta a una funzione più operativa, dentro l’Aise o l’Aisi .

Rai, Italia viva: chiarisca se pagò 45mila euro per servizi su Renzi

"Una presunta fattura da 45mila euro ad una società lussemburghese per confezionare servizi contro Renzi?". Questa, spiega una nota di Iv, la domanda contenuta nell'interrogazione presentata da Italia Viva a firma del deputato Luciano Nobili, indirizzata al ministero dell'Economia e delle Finanze. "Vogliamo vederci chiaro e capire se soldi pubblici sono stati utilizzati per pagare informatori allo scopo di costruire servizi confezionati per danneggiare l'immagine di Renzi. Ci chiediamo con preoccupazione se la Rai compri informazioni con i soldi degli italiani per le sue trasmissioni di inchiesta", spiega il deputato Luciano Nobili.

Nel testo dell'interrogazione è scritto: "Si interroga il Ministro per sapere: 1. se siano intercorsi rapporti economici nel mese di novembre 2020 fra la società Tarantula Luxembourg Sarl e la Rai TV e segnatamente se esista una fattura con oggetto Alitalia/Piaggio pagata dalla Rai a tale società per un totale di 45.000 euro e nel caso chi l'abbia autorizzata. 2. Se la redazione di Report abbia mai avuto rapporti con il dottor Francesco Maria Tuccillo, ex collaboratore della Piaggio Aerospace, e se vi siano stati rapporti economici fra la societa' lussemburghese e il dottor Francesco Maria Tuccillo".

L'interrogazione, viene spiegato, fa riferimento ad alcuni servizi andati in onda su Report: "In data 30 novembre 2020 la trasmissione tv Report, in onda su Rai 3, realizza un servizio dal titolo 'Allacciate le cinture', avente ad oggetto le vicende societarie di Alitalia e Piaggio Aerospace. Nella trasmissione si citano i rapporti del Governo Renzi con gli Emirati Arabi e una conferenza ad Abu Dhabi svolta successivamente dal Senatore Matteo Renzi; nella trasmissione si intervistano testimoni che paventano rapporti personali e di favore - compreso l'inesistente pagamento di un volo privato - fra il dottor Alberto Galassi, ex amministratore delegato e poi Presidente di Piaggio Aerospace, e l'entourage del Senatore Matteo Renzi; il 2 febbraio 2021, i quotidiani Il Foglio, Il Giornale e Il Tempo accennano a presunte mail scambiate fra l'allora portavoce di Palazzo Chigi Rocco Casalino e la Rai, aventi ad oggetto servizi che sarebbero stati confezionati al fine di danneggiare l'immagine del Senatore Matteo Renzi; il servizio in oggetto viene stranamente mandato in onda due volte, la seconda il giorno 28 febbraio 2021"

Ecco la risposta su Facebook del conduttore di Report, Sigfrido Ranucci:

Non aspetta a replicare il leader di Italia Viva Matteo Renzi: