Politica

Renzi, la fuga in avanti indebolisce Gentiloni

Daniele Rosa

Renzi torna a fare... il premier ai danni di Gentiloni

Renzi, la fuga in avanti indebolisce Gentiloni


Leggendo questa mattina le aperture dei giornali si ha l'impressione che, nella notte, ci siano state le elezioni in Italia. I risultati sorprendenti dicono che il premier non è più Paolo Gentiloni ma Matteo Renzi, ritornato in gloria a Palazzo Chigi.

Infatti praticamente tutte le prime pagine dei giornali nazionali titolano all'unisono' Deficit, l'Europa frena/gela Renzi ' sulla sua proposta di mantenimento dell'indebitamento nei prossimi cinque anni.
Ma come su temi economici nazionali l'interlocutore dell'Italia verso l'Europa non è più il Governo ma il leader del partito di maggioranza?


LA FUGA IN AVANTI DI RENZI. INDEBOLISCE PAOLO GENTILONI

Poi la realtà al momento non è così e allora ti chiedi perché il capo del PD ha fatto una fuga in avanti e soprattutto come mai non abbia capito che, in questo modo,  delegittimi un Governo che sta facendo bene.

Da più parti infatti, a livello internazionale, l'accoppiata Gentiloni-Padoan piace.

È apprezzata per l'equilibrio con cui si sta muovendo in acque agitate, è apprezzata per le riforme che ha portato a casa, è apprezzata per come ha gestito gli appuntamenti internazionali degli ultimi mesi.


LA FUGA IN AVANTI DI RENZI. GENTILONI UN LEADER APPREZZATO

Non è da poco per il paese avere un premier non chiacchierato, non schierato,  equilibrato.

Matteo Renzi non ha pensato che questa uscita estemporanea avrebbe indebolito l'immagine del premier e del paese nei confronti del consesso europeo?

Fortunatamente la fuga in avanti dell'aspirante premier è stata stroncata ben due volte non solo sull'oggetto della proposta rigettata con forza dal Commissario europeo Pierre Moscovici con un deciso 'l'Italia non può lamentarsi, essendo il solo Paese che ha beneficiato di tutta la flessibilità  del Patto' ma pure sulla forma.


LA FUGA IN AVANTI DI RENZI. STRONCATA DALLA UE FORMA E SOSTANZA

A questo proposito infatti il portavoce della UE per conto di Junker ha tenuto a precisare che 'il Presidente ha un buon rapporto con il premier Gentiloni e i commissari incaricati ne hanno uno altrettanto buono con il Ministro Padoan e quindi non è opportuno commentare commenti di persone fuori dal Governo'.

Meno male che la forma in questo caso conti quasi più che la sostanza è che ancora una volta l'equilibrio di Padoan/Gentiloni abbia chiuso le polemiche con un elegante ma troncante ' la proposta di Matteo Renzi potrebbe essere interessante per la prossima legislatura'.


LA FUGA IN AVANTI DI RENZI. UN PASSO FALSO

In ogni caso è stato fatto un passo falso da Matteo Renzi che, nella smania di arrivare al potere, sta forse perdendo di vista un modus operandi più tradizionale e rispettoso delle gerarchie.

Un errore serio per il leader del Pd che faticosamente sta cercando di ridare smalto al suo brand di politico innovatore, leader del nuovo.
Senza questo smalto la partita delle prossime elezioni potrebbe non andare nella direzione auspicata dal rottamatore fiorentino.