Politica

Stellantis, "Tavares lasci i 100 milioni ai nostri stabilimenti. Elkann deve riportare la produzione di auto in Italia"

Di Alberto Maggi

Parla Rocco Palombella, segretario generale della Uilm nazionale

"Il Governo deve convocare Stellantis a Palazzo Chigi e anche noi sindacati"


"Ritengo che sarebbe l’offesa più grande nei confronti dei lavoratori italiani, soprattutto di quelli che sono in cassa integrazione e guadagnano poco più di 1.000 euro al mese. La somma di 100 milioni è spropositata e ingiusta, Tavares dovrebbe dare un segnale forte e lasciare questa somma ai nostri stabilimenti. Questa sì che sarebbe una lezione di moralità". Con queste parole Rocco Palombella, segretario generale della Uilm nazionale, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se i 100 milioni di buona uscita per Carlos Tavares da Stellantis non siano uno schiaffo ai lavoratori.

Ora che cosa chiedete in particolare a John Elkann?
"Il Presidente Elkann deve riprendere in mano la situazione e restituire un po’ di fiducia ai lavoratori. Negli ultimi giorni abbiamo registrato un ulteriore inasprimento da parte di Stellantis con una nuova fermata a Mirafiori, commesse non affidate a Cassino, a Melfi, a Pomigliano. Le difficoltà ci sono, ma gli stabilimenti sono solidi e anche i migliori in assoluto per quanto riguarda l'organizzazione del lavoro e le professionalità. Eppure si è continuato a sacrificare i lavoratori degli appalti e della componentistica, riducendo la produzione, lasciando in Italia pochi modelli mentre i nostri modelli ‘storici' li hanno fatti costruire in Spagna, Polonia, Serbia, Algeria. Elkann deve riportare la produzione di auto in Italia, dare una bella sterzata e un segnale forte di discontinuità". 

Il governo cosa potrebbe e dovrebbe fare?
"Innanzitutto deve convocare Stellantis a Palazzo Chigi e anche noi sindacati. Lo stiamo chiedendo da diversi mesi a Meloni, ma le nostre richieste sono rimaste sorde. Come abbiamo scritto alla stessa presidente del Consiglio, in assenza di una risposta saremo costretti ad autoconvocarci a Palazzo Chigi. Penso sia arrivato il momento di dimostrare che c’è l’interesse a voler discutere per affrontare i problemi nel merito e trovare soluzioni condivise. Dov’è il milione di autovetture che Stellantis avrebbe dovuto produrre? Sono stati addirittura tolti i finanziamenti al settore, mancano infrastrutture e reti di ricarica. E poi c’è il tema della difesa dell’occupazione che per noi è centrale. Insomma, penso che sia arrivato il momento di una regia del Governo per fermare l’emorragia che sta investendo soprattutto i lavoratori della logistica e della componentistica, che non vanno lasciati soli. Insieme dobbiamo dare una prospettiva ai lavoratori di Stellantis, dell’indotto e a un settore che è strategico per il nostro Paese".