Ruby Ter, Berlusconi rinviato a giudizio di nuovo: l’accusa è di corruzione
Dopo la riabilitazione, Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio per l’accusa di corruzione legata alla testimonianza di Apicella nel processo Ruby Ter
Il gup di Roma ha rinviato a giudizio di Silvio Berlusconi e Mariano Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore. L'accusa per l'ex premier è di corruzione mentre Apicella deve rispondere di corruzione e falsa testimonianza.La prima udienza del processo è fissata per il 23 novembre.
Secondo i pm romani Berlusconi avrebbe pagato il cantante perindurlo a falsa testimonianza sulla vicenda delle 'olgettine' e la prima dazione di danaro sarebbe avvenuta a Roma, da qui la competenza territoriale dei magistrati capitolini. In totale il cantante napoletano, che avrebbe partecipato alle feste organizzate ad Arcore, avrebbe percepito complessivamente 157mila euro. Il procedimento romano è lo stralcio di una indagine condotta dalla Procura di Milano e poi diviso per competenza territoriale il 29 aprile del 2016 dal gup di Milano che ha inviato gli atti, oltre che a Roma, anche a Torino, Pescara, Treviso, Monza e Siena.