Politica

Saccone: "Dall'Udc no alla fiducia". E assicura: "Non cambieremo idea"

Di Alberto Maggi

Il senatore centrista ad Affaritaliani.it: "Appoggiare Conte? Non esiste proprio"

"Certo che votiamo no". Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore dell'Udc Antonio Saccone, dopo il discorso a Palazzo Madama del premier Giuseppe Conte e prima della votazione sulla fiducia al governo. E alla domanda se l'Udc possa cambiare idea nei prossimi giorni e rispondere positivamente all'appello del presidente del Consiglio votando la fiducia al governo, Saccone risponde in modo chiaro, netto e categorico: "Non esiste proprio. Assolutamente no, non vedo perché dovremmo cambiare idea".

Governo, Caligiuri (FI-Udc): Tardi per appello a costruttori, non c'è visione - "Con estrema sufficienza lei parla del ministero dell'Agricoltura quasi fosse una misera casella disponibile per le sue logiche di numeri. Riconosco che queste sono giornate non semplici per lei, avete fatto appello ai costruttori arrivando ancora una volta in ritardo. Il Parlamento andava consultato prima, nei mesi corsi, andava coinvolto. Era quello il tempo di essere responsabile e costruire, ma per farlo c'è bisogno di una visione e con questo governo ho forti dubbi. E' l'ora dei veri responsabili sì, di quelli che sanno cosa serve veramente al paese, e questi non siete sicuramente voi". Così Fulvia Caligiuri (Forza Italia-Udc) durante il dibattito sulle comunicazioni del premier Conte, in corso nell'aula del Senato.

Gallone (Fi-Udc): Conte faccia tosta e glaciale, non merita fiducia - "Non merita la fiducia del Paese, è un presidente glaciale che parla di anima ma dove sta l'anima quando si spediscono centinaia di cartelle esattoriali a gente che non può pagare?". Lo ha detto la senatrice di Fi-Udc Alessandra Gallone intervenendo nell'aula del Senato dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte sulla fiducia al governo. "Vi siete ancorati alle poltrone facendovi beffe della democrazia... lei oggi chiede la fiducia in aula come un camaleonte come se fosse all'inizio della legislatura, con una faccia tosta inquietante" ha concluso citando nel finale una frase di Bettino Craxi: "Non voteremo la fiducia perchè 'la nostra libertà equivale alla nostra vita'".

TOP Governo, Binetti conferma: No a Conte, ma domani mai dire mai - La senatrice Udc Paola Binetti ha appena finito di parlare fitto fitto con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà. Novità? Conferma il suo No alla fiducia? "Confermo. Io parlo con tutti, figuriamoci se non lo faccio con il ministro per i Rapporti con il Parlamento. Voto no a tutto il pregresso che è stato raccontato, poi vediamo. Avreste immaginato l'alleanza M5S-Lega o quella M5S-Renzi? Ora ci sarà un'alleanza con il centro? Mai dire mai, la vita è una realtà molto complessa", ammette. "La virtù più di moda in questo momento è la resilienza, prima si conosceva poco, ora è la virtù delle virtù, però conservando una propria identità. In effetti sulle politiche per la famiglia avreste posizioni diverse, no? "Alcune diversità ci sarebbero, certo. E certamente questo è un freno sul futuro. Alcuni si sono espressi sulla liberalizzazione della cannabis o l'eutanasia.  La complessità di dice che però in nessun caso puoi essere manicheo, non è che da questa parte siamo d'accordo su tutto. Questo senso resilienza. Mantenere fedeltà a se stessi nel contesto dato", conclude.