Politica
Salario minimo, sì alla sospensiva. Pd-M5s, via alla raccolta delle firme
Slitta a settembre l’esame della proposta di legge del Centrosinistra. I leader di Pd e M5s uniti in Aula: "Fuggite dalla realtà, vergogna"
Come scrive Repubblica, la scelta di rimandare tutto a dopo l’estate ricompatta il fronte dell’opposizione. La questione sospensiva proposta della maggioranza di un rinvio di 60 giorni dell'esame della proposta di legge passa con 168 sì, 127 no e tre astenuti. “Vergogna”, urlano dai banchi Pd e M5s al momento del voto.
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Vota contro anche Azione di Carlo Calenda, che più di tutti si è speso per il dialogo con la premier. A Montecitorio anche l’invettiva del leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte: “Si è fatto un gran parlare dell’apertura al dialogo di Meloni, sono rimaste al momento solo parole”, sottolinea. "Avete deciso di scappare dalla realtà e dal Paese”, incalza Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. “Voi oggi rinviate, noi oggi rilanciamo”.
Pd-M5s, via alla raccolta delle firme per il salario minimo
Pd e M5s annunciano la raccolta delle firme delle opposizioni per il salario minimo. "Continuiamo la nostra battaglia", dichiara la segretaria de Pd, Elly Schlein. La maggioranza, aggiunge il M5s, "si ritroverà sul tavolo della discussione anche tutto il sostegno delle adesioni e delle firme dei cittadini in appoggio alla nostra proposta".