Politica

Berlusconi, lite Gelmini-Salvini. Lei: "Fi non è ancora il tuo partito"

Il leghista: ""Conti fino a 5 prima di criticare"

Centrodestra, ancora tensioni

Centrodestra, ancora scontro. Dopo il vertice dei giorni scorsi tra i tre leader di Forza Italia, Lega e Fdi, Matteo Salvini va in sostegno di Silvio Berlusconi, attaccato dal fuoco amico dei fedelissimi azzurri per le frasi filo-Putin pronunciate dal palco della convention di Napoli. A puntare il dito contro il Cavaliere è stata, prima di tutti, la ministra Mariastella Gelmini, che ha definito "ambigue e imbarrazzanti" le parole del leader di Fi. " "Prima di criticare Silvio Berlusconi qualcuno dovrebbe contare fino a cinque", ha criticato Salvini nel suo intervento alla scuola di formazione della Lega, a Milano. "Si occupi del suo partito", la replica piccata della ministra.

Rispondendo alle accuse del leader della Lega, Gelmini ha sottolineato: "Invito Salvini a rispettare il dibattito interno ad un partito che - per il momento - non è il suo. Ho posto in Forza Italia un tema di linea politica su una posizione che comprendo bene non sia quella di Salvini, ma che riguarda la collocazione europeista ed atlantista di Forza Italia. Un problema che evidentemente esiste, visto che per due volte il partito è dovuto intervenire a chiarire, a prescindere da me".

Legge elettorale, Salvini: "Eleggiamo un'asseblea costituente"

Scuola: Salvini, interrogazione a Bianchi su caos insegnanti sostegno - "Presenterò un'interrogazione urgente al ministro Bianchi". Lo annuncia su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini, in merito alla notizia riportata oggi da Repubblica dal titolo 'Insegnamento di sostegno nel caos, il 70% degli alunni cambierà docente'.

"A me piacerebbe che assieme ai parlamentari, gli italiani votassero nel 2023 anche una bella assemblea costituente, scegliendo 100 personalita' d'eccellenza, anche al di fuori del mondo dei partiti, che con calma e senza avere assilli partitici, rileggano e riaggiornino la nostra Costituzione". A dirlo e' il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda sulla legge elettorale a margine della scuola politica della Lega. "Impegnare in questi mesi di crisi economica il Parlamento su ddl Zan, ius soli o legge elettorale sarebbe veramente un pessimo servizio", ha aggiunto l'ex ministro.

Ue: Salvini, richiamo a Italia? Ci governiamo da soli - "Siamo in grado di governarci da soli. Io penso e spero che in tempi di pandemia e di guerra l'Unione europa si occupi di pace e di lavoro, senza dare pagelline o fare richiamini burocratici". A dirlo e' il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda sui richiami che l'Ue ha mosso all'Italia per le riforme di fisco e concorrenza, che sono tra le riforme concordate per l'attuazione del Pnrr. "Non abbiamo bisogno - ha detto il leader del Carroccio a margine della scuola politica della Lega a Milano - della consulenza altrui. Saremo in grado di spendere e di investire bene i soldi prestati, perche' ricordo in gran maggioranza non sono soldi regalati ma prestati. Ricordo all'Unione europea che negli ultimi anni gli italiani hanno versato nelle casse dell'Ue 100 miliardi di euro in piu' rispetto a quelli che sono tornati indietro. Ogni consiglio e' utile ma poi siamo in grado di decidere da soli". Dunque, conclude Salvini, "se la Ue ci impone di aumentare la tassa sulla casa si attacca. La casa per gli italiani e' sacra. Se qualcuno a Bruxelles ritiene che dovremmo tornare a tassare anche la prima casa rimarra' deluso".

C.destra: Salvini, e' compatto, ma qualcuno non ha mie certezze - "La Lega e' saldamente nel centrodestra e si augura che il centrodestra sia compatto in comuni, regioni e a livello nazionale. Ogni tanto sento qualcuno che non ha le mie stesse certezze, pero' io sono ottimista per natura". A dirlo e' il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine della scuola politica del Carroccio.

Referendum: Salvini, su questo c'e' un silenzio vergognoso - Sul Referendum sulla giustizia del prossimo 12 giugno "c'e' un silenzio volgare, vergognoso e preoccupante dalla stragrande maggior parte della politica e dei mezzi di informazione". Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega, a margine del suo intervento alla scuola di formazione politica del partito a Milano. Per il leader della Lega, "stanno nascondendo vigliaccamente il referendum perche' hanno una paura fottuta che gli italiani cambino la giustizia dopo 30 anni".

Salvini: per fare politica senza essere attaccati serve tessera PD - "Se avete voglia di fare politica comodamente senza mai essere attaccati, fate la tessera del Partito Democratico". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel suo intervento alla giornata conclusiva della settima edizione della Scuola di Formazione Politica del partito. "Mai nella vita avrei pensato di fare il segretario di partito o il ministro e quindi lasciamo nelle mani del buon Dio e della vostra voglia ovviamente cosa fare", ha detto l'ex ministro degli Interni e vice premier rivolgendosi ai presenti, "Non bisogna mollare mai. Se avete voglia di fare politica comodamente senza mai essere attaccati, fate la tessera del PD. Se volete avere un'attività politica comoda, dove anche se non dite nulla i vostri silenzi verranno interpretati come profondi silenzi di grandi intellettuali..." Secondo Salvini, la valutazione su eventuali silenzi di esponenti della Lega ha una valutazione spiccatamente negativa mentre "l'eventuale silenzio di (Enrico) Letta ha otto articoli su Repubblica e Corriere: "Chissà cosa avrà voluto dire col suo silenzio?", si chiedono. Niente, è che uno sta zitto ogni tanto..." Quindi, ha concluso, "il silenzio è d'oro, spesso: però anche in Italia c'è il silenzio di sinistra che è profondo e riflessivo e c'è il silenzio leghista e di centrodestra che è il silenzio del del caprone. Sorridiamoci perché siamo arrivati fino a qua a partendo da nulla".

IRONIA SULLO SCUDETTO AL MILAN/ Salvini: auguri agli interisti, sono vicini a inevitabile trionfo - "Faccio gli auguri agli interisti che sono qua perché sono vicini a un prossimo inevitabile trionfo...". Nel corso del suo lungo intervento alla giornata conclusiva della settima edizione della Scuola di Formazione Politica della Lega, Matteo Salvini - grande tifoso del Milan - si è concesso una divagazione calcistica. Il leader della Lega sarà oggi pomeriggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove i rossoneri in caso di successo contro il Sassuolo terrebbero a distanza i cugini nerazzurri e diventerebbero campioni d'Italia. "E' un liquido bianco e con i tempi che corrono mi potrebbero dire che bevo vodka, il che mi creerebbe problemi geopolitici e siccome oggi pomeriggio vado a Reggio Emilia guidando, mi manca giusto quello", ha scherzato il leader della Lega quando gli è stato passato un bicchiere d'acqua, "Non parlo di calcio, l'ho detto ai giornalisti, faccio gli auguri agli interisti che sono qua perché sono vicini a un prossimo inevitabile trionfo. Anche la scaramanzia fa parte... ci sono degli interisti qui? Potete accompagnarli fuori cortesemente? Renziani si, interisti non possiamo...".

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