Sardegna, è battaglia sulla candidatura azzurra. Cappellacci vuole Cicu
Si prevede che Cappellacci incoronerà il suo vecchio amico e collega Salvatore Cicu quale candidato alla guida della Regione Sardegna
Sardegna, è battaglia sulla candidatura azzurra. Cappellacci vuole Cicu: ma quanti guai... Inside
Chiamatelo rinnovamento se volete. Tanto per non fare il verso al governo pentastellato del Cambiamento. Tuttavia, si sa come vanno certe cose in Italia, e specialmente in luoghi lontani dal potere romano o dalla capitale morale. Anche il rinnovamento viene messo in rima forzata con continuità. Così, capita che il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci si riferisca al rinnovamento del partito come a uno dei suoi capisaldi. E si prevede che in una partecipatissima riunione nei pressi di Cagliari, il 30 giugno, incoronerà il suo vecchio amico e collega Salvatore Cicu, quale candidato alla guida della Regione Sardegna, dove si voterà l'anno prossimo. Si mormora che all'appuntamento potrebbe presenziare anche Antonio Tajani.
Sono però un paio d'anni che sulle candidature c'è grande fermento. E c'è chi storce il naso pensando che Salvatore Cicu è lo stesso del caso sindacopoli, per il quale peraltro non si capisce bene il suo presunto ruolo o coinvolgimento. E che ha ancora alcune vicende giudiziarie ancora aperte e di una certa gravità, stando almeno agli atti dell'accusa del processo che vedeva alcuni esponenti dell'isola con addebiti di aver favorito il clan dei Casalesi. Ed è proprio per questo che si prevedono due cose in particolare: un grande pressing su Arcore perché dica la parola fine ai rumors e agli inside. E la battaglia che sono pronti a sostenere il centrosinistra, con il sindaco di Cagliari, e soprattutto il Movimento 5 Stelle, forte del governo nazionale e dell'alleanza che pare solida con la Lega di Matteo Salvini.