A- A+
Politica
"Scambio politico" tra Lega e FdI. Accelerazione su autonomia-premierato

I capigruppo di maggioranza in Senato hanno presentano un ordine del giorno alla mozione sull'Autonomia presentata da verdi e sinistra, che chiede tempi rapidi per l’approvazione al ddl sull'Autonomia e per quello sul presidenzialismo

 

Pressing del centrodestra per il via libera alle riforme dell’Autonomia differenziata regionale e dell’elezione diretta del presidente del Consiglio. I capigruppo di maggioranza in Senato hanno presentano in Aula un ordine del giorno alla mozione sull'Autonomia presentata da Alleanza verdi e sinistra, che chiede tempi rapidi per l’approvazione al ddl sull'Autonomia e per quello sul presidenzialismo. L’odg “impegna il Senato ad approvare il ddl Calderoli in tempi rapidi, tenendo conto delle indicazioni e delle proposte di modifica condivise nel corso dell'esame in commissione, in coerenza con quanto indicato nel programma di governo", inclusa "la modifica costituzionale volta a realizzare la massima forma di democrazia attraverso l'espressione diretta della volontà popolare". Un provvedimento che suscita le proteste delle opposizioni che parlano di "scambio politico", un mercimonio fra FdI e Lega.
 
A creare nervosismo nell’Aula di Palazzo Madama è stato prima di tutto il fatto che non fosse prevista la presentazione di ordini del giorno durante l'esame (senza discussione generale) delle mozioni, ma è soprattutto il merito della proposta a firma dei quattro capigruppo della maggioranza che ha fatto infuriare le opposizioni, portando così alla sospensione, per due volte, della seduta. "Spiace far notare all'Aula che il confronto comune su temi tutti rilevanti si stia trasformando in un'altra occasione perduta”, attacca Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato. “A Calderoli dico che non è un caso se 6 mozioni su 9 potrebbero uscire da quest'aula a larga maggioranza, perché si tratta di temi condivisi che interessano gli italiani. Che un ministro smonti una sola mozione pezzo per pezzo provando a rifare quello che aveva già fatto in commissione Affari costituzionali e che in sostanza significa 'alla fine decido io, perché questo è il programma di governo', rischia far saltare i nostri accordi e anche i rapporti tra maggioranza e opposizioni”.
 
Protesta anche il Movimento 5 Stelle. "Oggi la maggioranza ha certificato nero su bianco il baratto tra il vecchio progetto Spacca-Italia della Lega Nord e le velleitaà presidenzialiste di Fratelli d'Italia", le parole di  Alessandra Maiorino, capogruppo dei pentastellati in Senato. “La maggioranza – chiosa – mostra tutta la sua fragilità sentendo la necessità di mettere per iscritto come davanti a un notaio questo scambio, evidentemente perché non si fidano l'uno dell'altro. Ciascuno mira a portare a casa il proprio bottino calpestando le prerogative del Parlamento e infischiandosene del bene del Paese. Questo è il quadro desolante che ci troviamo a fronteggiare, davanti al quale il Movimento 5 stelle chiede il ritiro immediato del vergognoso odg che certifica questo vergognoso mercimonio orchestrato da Salvini e Meloni", aggiunge.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
autonomia presidenzialismo





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


in vetrina
Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico

Un racconto sulle assurdità del nazismo: la recensione di Ferrovie del Messico


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.