Politica

Se si votasse per il Capo dello Stato? Sfida Draghi, Belloni e... Tutti i nomi

Le ipotesi in caso di riforma

Riforma presidenzialista? Chi i possibili aspiranti al Quirinale

A cura di Alessandro Amadori, politologo e sondaggista

Il presidente della Repubblica è, tradizionalmente, la figura istituzionale che gode della maggiore fiducia nel nostro Paese. Apparentemente, i suoi poteri sono relativamente limitati, essendo la nostra una repubblica parlamentare e non presidenziale. Di fatto, da un paio di decenni a questa parte il Quirinale ha assunto un ruolo che va oltre la tradizionale funzione di rappresentanza dell’unità nazionale e di garanzia del corretto esercizio dei poteri, finendo per fungere da vera e propria camera di compensazione delle tensioni che caratterizzano la vita politica italiana. Con una metafora un po’ forte, potremmo anche dire che, sul piano della psicologia della politica, il presidente della Repubblica è oggi, in Italia, qualcosa di simile a un “monarca” costituzionale eletto dal Parlamento.

L’attuale presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, esercita molto bene questo ruolo complesso, con uno stile sobrio, austero e autorevole che viene trasversalmente apprezzato dall’opinione pubblica nazionale (il suo indicatore di fiducia è infatti costantemente molto elevato, sopra quota 60%). Da quanto abbiamo detto, consegue che identificare oggi una figura che possa ricoprire il ruolo presidenziale con il giusto mix di competenza tecnica, intelligenza politica e capacità di entrare in risonanza con l’immaginario collettivo nazionale, non è facile. Se, per ipotesi, in Italia vi fosse l’elezione diretta del capo dello Stato, chi potrebbe avere il profilo giusto per questo altissimo compito?