Berlusconi padre e figlio stroncano il m5s: Silvio unico baluardo anti Grillo
Il Cavaliere potrebbe anche accarezzare l'idea di un accordo con il centrosinistra per impedire al Movimento Cinque Stelle di andare al Governo
Berlusconi all'assalto del m5s. E non parliamo soltanto di Silvio, che si presenta in grande spolvero per l'appuntamento delle politiche del 2018, ma anche del figlio Piersilvio, anch'egli imprenditore di successo. E l'obiettivo comune è quello di riprendere le redini del Paese e fare da argine all'avanzata dei grillini.
Intervistato da Giovanna Fumarola sul quotidiano La Repubblica, il rampollo di Casa Berlusconi, 48 anni portati splendidamente, dichiara: "Spero che mio padre torni in campo per risollevare la situazione del Paese. Lo dico da italiano e da imprenditore: chiedo solo che si realizzino cose utili". E aggiunge: "Al momento non può essere il candidato premier, ma può avere un ruolo per compattare il centrodestra o, al limite, per fare un accordo con il centrosinistra che consenta di arginare l'ascesa del Movimento 5 stelle. All'Italia servono due cose: governabilità e niente grillini. L'antipolitica non fa bene a nessuno".
Il redivivo Cavaliere, dal canto suo, sembra aver ritrovato l'entusiasmo e la carica dei giorni di gloria e va sottolineando a gran voce una grande verità riguardo ai "meravigliosi ragazzi" pentastellati. "La stragrande maggioranza prima di entrare in Parlamento non aveva mai presentato una dichiarazione dei redditi. Erano disoccupati, non avevano fatto nulla di buono per questo Paese né per la loro famiglia". "Quelli che vanno per la maggiore in Tv" sentenzia zio Silvio, "sono come dei fiumi in piena. Sì, ma perché, come i fiumi in piena, sono fuori corso... all'Università. Si fanno scrivere le risposte, non si sottopongono al contraddittorio. Sono loro i veri professionisti della politica, proprio perché non hanno mai lavorato prima. E non voteranno mai per la fine anticipata della legislatura, poiché vogliono continuare a prendere lo stipendio di parlamentare. Oltre alla pensione a vita, una volta terminata la legislatura".
Riusciranno i Berlusconi a fermare l'ascesa dei grillini e a impadronirsi ancora una volta della scena politica italiana da protagonisti incontrastati? Sempre più elettori ormai giurano di sì. E con quell'accenno di Piersilvio a un accordo con il centrosinistra, forse potrebbero risollevarsi anche le sorti di Matteo Renzi e del Pd, oggi massacrati a destra e a sinistra...