Politica

Tajani dall'Annunziata anticipa le riforme: "Premierato soluzione migliore"

"Basta con governi non eletti dal popolo: la ricetta migliore bisogna trovarla insieme, maggioranza e opposizione": il vicepremier Tajani su Rai 3

Riforme, Tajani a Mezz'Ora in Più: "Se le opposizioni dovessero ritirarsi noi andremo avanti" 

In vista del tavolo di confronto tra governo e opposizioni indetto per martedì 9 maggio il vicepremier Antonio Tajani, ospite su Rai 3 a Mezz'Ora in Più, ha messo in chiaro la posizione del governo, soprattutto in tema di riforme. "Ritengo che si debba rafforzare la stabilità del nostro paese, basta con governi non eletti dal popolo. La ricetta migliore bisogna trovarla insieme, maggioranza e opposizione. Da qui la decisione di incontrare le forze di opposizione per capire quali sono le loro idee. Al termine dei colloqui potremmo presentare una proposta", ha detto Tajani.

"Io credo che per l'Italia forse il premierato potrebbe essere una soluzione più gradita alla maggioranza delle forze in Parlamento. Io sono abbastanza pragmatico, mi interessa la stabilità" ha proseguito l'esponente di Forza Italia. Se le opposizioni dovessero scegliere di ritirarsi dal tavolo con la maggioranza sulle riforme "noi andremo avanti, poi ci saranno i referendum e decideranno i cittadini", ha aggiunto Tajani.

Riforme, Fedriga scrive a Meloni e chiede un confronto regionale 

Nel frattempo, il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga ha scritto alla premier Giorgia Meloni per chiedere un incontro, dopo l’avvio delle interlocuzioni sulla tematica delle riforme istituzionali che il Governo intende promuovere nelle prossime settimane. ''Come noto - si legge nella lettera - negli ultimi anni, la sovrapposizione di interventi normativi non sempre coordinati, unitamente alle mancate approvazioni dei disegni di legge di riforma costituzionale, hanno generato notevoli criticità soprattutto nell’ambito della governance territoriale".  

Massimiliano FedrigaMassimiliano Fedriga

"Per il sistema delle Regioni è, da tempo, avvertita l’esigenza di condividere percorsi volti a superare le criticità che interessano ciclicamente il sistema istituzionale e, in particolare, gli enti territoriali, le cui funzioni incidono più direttamente sulla vita di cittadini e imprese. Ciò anche per affrontare al meglio le straordinarie sfide che attendono il Paese, realizzando una stagione nuova nella quale restituire opportunità ai cittadini".

"Un traguardo per il quale sarà necessario il contributo di tutti gli enti costitutivi la Repubblica, a partire dalle Regioni e dalle Province autonome, affinché centro e periferia agiscano per un comune impegno nella più stretta collaborazione. Esprimendo, dunque, soddisfazione per l’avvio delle riflessioni sulla tematica delle riforme istituzionali, desidero rappresentarle sin da subito la volontà delle Regioni e delle Province autonome di contribuire in modo propositivo a questo percorso e, pertanto, sono a chiederle un incontro con la Conferenza''.