Politica

Tajani 'king-maker' delle future alleanze in Europa. Ecco perché

di Redazione

Europee, Tajani: "Noi tra Meloni e Schlein. Obiettivo 20% alle Politiche"

Elezioni europee, FI sfiora il 10%. Il ritratto e l'agenda politica di Antonio Tajani nell'intervista realizzata dal direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino a La Piazza romana

L'intervista del direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino al segretario di Forza Italia e vicepremier a La Piazza romana/ Tajani: "Redditometro da stato di polizia. Venerdì chiederò l'abolizione"

Antonio Tajani, a quasi un anno dalla morte di Silvio Berlusconi, sfiora il 10% alle elezioni europee, supera la Lega e si intesta il ruolo di king-maker italiano per le prossime alleanze europee in vista della nascita della nuova Commissione Ue. Manfred Weber, leader del Ppe, ha già aperto a Pse, liberali e Verdi, chiudendo a tutte le destre, compresa ECR di Giorgia Meloni.

Il Partito Popolare Europeo sarà quello che darà le carte e che deciderà alleanze e ruoli a Bruxelles e con questo risultato Tajani si è ritagliato un ruolo chiave. Non si sa se la presidente della Commissione sarà ancora Ursula von der Leyen, o addirittura lo stesso Tajani, ma certamente il Ppe, e quindi indirettamente Forza Italia, sarà la forza politica decisiva nei prossimi cinque anni. 

E Tajani rivendica con parole chiare questo successo elettorale. Il 20 per cento "è l'obiettivo delle elezioni politiche. Vogliamo costruirlo con una strategia all'insegna del popolarismo europeo", ha ribadito il vicepremier, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e segretario nazionale di Forza Italia  nel corso di una conferenza stampa per commentare i risultati delle elezioni Europee, presso la sede del movimento, a Roma. "L'accordo con Noi moderati, con tanti sindaci civici, con la Svp è parte di questa strategia che deve creare la grande dimora rassicurante degli italiani. Abbiamo messo le fondamenta di questa dimora che deve essere il centro di gravita' permanente della politica italiana".

"Le impressioni sono state confermate dai dati reali, ci siamo fissati un obiettivo e abbiamo costruito un risultato straordinario a cui nessuno degli osservatori esterni credeva. È una prima tappa di un lungo percorso e di una strategia per occupare lo spazio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Ieri e oggi l'abbiamo occupato", ha aggiunto. E ancora: "Il nostro non è un consenso effimero. E' un consenso consolidato, non è estemporaneo". 



Ecco il ritratto e l'agenda politica di Antonio Tajani nell'intervista realizzata dal direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino a La Piazza romana. VIDEO