Politica
Toti: "Forza Italia come il gambero. Fa un passo avanti e due indietro"
Forza Italia, su Affaritaliani.it il nuovo j'accuse del Governatore della Liguria. Intervista
"Mi sembra un andamento tipico del gambero, un passo avanti e due indietro". Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, intervistato da Affaritaliani.it, commenta così quanto sta accadendo all'interno di Forza Italia. "Una settimana fa il presidente Berlusconi sembrava aver compreso le ragioni della mia critica che puntano a un rinnovamento, alle primarie e all'apertura del partito. Poi c'è stata la conferma dei coordinatori regionali e tutta una serie di segnali di senso opposto. Siccome il tempo stringe e non abbiamo bisogno di segnali ambigui, dobbiamo al più presto chiarire dove stiamo andando e se stiamo andando da qualche parte".
Se le cose non andassero bene, lei potrebbe intraprendere una strada al di fuori di Forza Italia? "Vediamo, il mio obiettivo è quello di unire a Forza Italia molte liste civiche di cattolici e riformisti che non hanno una casa o che hanno una casa da ristrutturare. Il mio tentativo - spiega il Governatore ligure - è quello di portare il cavallo alla fontana, ma poi non posso costringerlo a bere. I miei punti fermi sono chiari a tutti: un partito ampio, plurale, aperto, che si basi sulla democrazia dal basso e che si collochi nel Centrodestra. Se il rinnovamento avviene in maniera completa rispetto a ciò che c'è attualmente faccio volentieri il percorso insieme a tutti gli amici, altrimenti non so davvero che cosa succederà".
Antonio Tajani dovrebbe fare un passo indietro? "Tutti devono fare un passo in avanti e mettersi in discussione", afferma Toti. "Il ruolo di tutti dipenderà dalla stagione dei congressi. Non solo Tajani, che ha una lunga storia anche di autorevolezza, ma fino all'ultimo dei coordinatori cittadini. Tutti noi dobbiamo mettere il mandato nelle mani dei militanti e degli elettori e in quelle delle altre liste che vogliono fondersi e aggiungersi al nostro movimento. Un grande giudizio popolare".
Insomma, c'è il rischio che lei lasci Forza Italia o no? "Stiamo ragionando sul percorso da fare. Abbiamo appena cominciato, perché arrivare subito alle conclusioni? La macchina si è fermata e non voglio nemmeno immaginare che cosa potrebbe accadere se avesse un incidente. Spero che riparta, dopodiché se non riparte ci toccherà scendere e andare a piedi. Il viaggio è solo all'inizio, poi ci sarà una fine e una serie di tappe stabilite. Se la macchina si inceppa alla prima curva e va fuori strada ne prendiamo atto e faremo altro", conclude Toti.