Politica
Trasporti, Crippa (Lega) ad Affaritaliani.it: "Chi oggi non percepisce lo stipendio per lo sciopero venga rimborsato da Landini e Bombardieri"
"Sindacati politicizzati contro Salvini ministro"
"Landini poi ha anche parlato di rivolta sociale, una frase eversiva. Mi chiedo se ci sia in Italia qualche pm pronto a vagliare queste affermazioni per analizzare se ci siano gli estremi per la sobillazione della violenza"
"Il diritto allo sciopero è garantito dalla Costituzione e nessuno lo tocca. Ma, detto ciò, quanto sta accadendo oggi con lo sciopero nel settore del trasporto locale, in molti casi senza fasce di garanzia come non accadeva da vent'anni, è qualcosa di scandaloso e vergognoso", afferma ad Affaritaliani.it il vice-segretario della Lega Andrea Crippa.
"Tutto ciò accade solo perché al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture c'è Matteo Salvini, un vero ministro con la M maiuscola che rischia sei anni di galera per aver difeso i confini della Patria. Questo è uno sciopero politico, contro il governo e contro il leader della Lega. Uno sciopero che mette in gravissima difficoltà chi deve lavorare (verbo che i leader dei sindacati faticano a comprendere). Chi oggi perde lo stipendio per colpa dello sciopero scellerato di questi sindacati politicizzati dovrebbe essere rimborsato dai signori Landini e Bombardieri, che si muovono solo per ragioni politiche e non sindacali, come dimostra lo sciopero generale del 29 novembre (che caso, un altro venerdì!) pretestuoso e immotivato".
"Landini poi ha anche parlato di rivolta sociale, una frase eversiva. Mi chiedo se ci sia in Italia qualche pm, così solerte nel contestare i provvedimenti del governo contro l'immigrazione clandestina, pronto a vagliare queste affermazioni per analizzare se ci siano gli estremi per la sobillazione della violenza", conclude Crippa.