Politica
Urso chiede 500mila € a Il Foglio. Querela per il nomignolo Adolfo "Urss"
Il ministro del Made in Italy a La Piazza di Affaritaliani.it parlò di una velina...
Il ministro Urso querela Il Foglio e Il Riformista per l'appellativo Adolfo "Urss"
Il ministro del Made in Italy Adolfo Urso a querelato "Il Foglio" e chiede un risarcimento di 500mila €. L'istanza di mediazione civile, passaggio che prelude a un'azione civile, è stata depositata - riporta Il Foglio - a ridosso delle elezioni Europee, lo scorso 7 giugno. Urso ha querelato Luciano Capone, oltre al direttore Claudio Cerasa e ha avviato il procedimento anche nei confronti di Annarita Digiorgio e dell’ex direttore del Riformista Andrea Ruggieri per un articolo che verteva sugli stessi temi. A Urso non sarebbero piaciuti gli articoli relativi alla sua "politica industriale statalista". Secondo il ministro, i giornalisti citati "hanno tenuto un comportamento gravemente lesivo del suo onore e della sua reputazione".
Leggi anche: Ex Ilva, Urso: "Vedrò Vestager e credo a ok su prestito ponte"
Il ministro - prosegue Il Foglio - nella querela cita anche due articoli del 3 agosto 2023 – uno di Luciano Capone su Il Foglio e l’altro di Annarita Digiorgio sul Riformista – "dal contenuto perfettamente sovrapponibile ed ove si ricorre all’utilizzo di un nomignolo originale, ma dai connotati fortemente denigratori, quale Adolfo Urss".
Appellativo - sostiene Il Foglio - che non era così oltraggioso se lo stesso Urso, a distanza di pochi giorni, lo definisce sorridendo "una cosa simpatica". Si è sentito denigrato dopo un anno, a scoppio ritardato. Il Foglio poi cita l'evento di Affariitaliani.it, La Piazza, la kermesse di politica ideata dal direttore Angelo Maria Perrino che si tiene ogni anno a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi. Dopo l’articolo, - prosegue Il Foglio - alla kermesse di Affaritaliani del 26 agosto, in risposta a una domanda sul nome "Adolfo Urss" che lo definiva come "un po' sovietico", Urso disse che dietro gli articoli c’era "una velina" e quindi un mandante. "Hanno scritto - disse Urso - lo stesso articolo, identico, con la stessa trama, gli stessi richiami. Sembrava una velina".