Politica
Via D'Amelio, ricordo di Borsellino. Mattarella: "Ci inchiniamo alla memoria"
Palermo ricorda la strage di via D'Amelio. Alla commemorazione presente il presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Borsellino: il fratello, "Non posso ancora seppellire Paolo. Meloni ha avuto paura di venire qui"
"Giorgia Meloni ha avuto paura di venire qui, in via D'Amelio ha avuto paura di contestazioni. Ma noi di contestazioni violente non ne abbiamo mai fatte, al massimo le manganellate le abbiamo prese". Così Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, in via D'Amelio, appena arrivato il corteo partito dall'Albero Falcone e giunto all'Albero della Pace. "Come concilia Meloni il suo legare il suo impegno politico alla volontà di reagire alle stragi - ha aggiunto - con le esternazioni di Nordio che ha scelto proprio questi giorni per manifestare il suo intento di demolire la legislazione antimafia voluta da Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. La mafia è lo Stato-mafia che dobbiamo perseguire, e questo non si può fare se si smantella il concorso esterno".
"I nostri morti non possiamo ancora seppellirli. Potrò seppellire Paolo solo quando potrò mettergli tra le mani la sua agenda rossa. Hanno sacrificato lui e i nostri cari sull'altare di una scellerata trattativa. Continueremo a chiedere giustizia".
Strage di Via d'Amelio, a Palermo il ricordo di Paolo Borsellino. Meloni non partecipa alla fiaccolata per ragioni di sicurezza
Era il 19 luglio del 1992 quando in via D'Amelio, Palermo, furono assasinati il giudice Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta. La città ricorda oggi quella terribile strage. Alla commemorazione presente il presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha però deciso di non partecipare alla fiaccolata per ragioni di sicurezza. Nella giornata di oggi è arrivato anche il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella: "La Repubblica si inchina alla memoria di Paolo Borsellino, magistrato di straordinario valore e coraggio, e degli uomini della sua scorta che con lui morirono nel servizio alle istituzioni democratiche". Meloni ai microfoni della stampa ha sottolineato che "la battaglia contro la mafia" si può ancora vincere, rimarcando quanto abbia già fatto il suo governo, dall'arresto di Matteo Messina Denaro in poi.