Politica
Von der Leyen è pronta per la Nato. Così frega il posto a Letta e Renzi
Anche se Ursula sogna il bis alla Commissione Ue
Il suo alleato principale è Joe Biden che vede nel mettere una donna alla guida della NATO un’occasione ulteriore per rafforzarsi nel suo elettorato di riferimento democratico
La presidente della Commissione Europea, Ursula Gertrud von der Leyen, sta tramando per prendere il posto alla Nato ad Enrico Letta, restato improvvisamente senza cadrega dopo il tonfo elettorale?
In realtà la “scaltra Ursula” sta pensando a farsi riconfermare alla guida della Commissione Europea dopo le elezioni del 2024, ma se l’impresa dovesse andare male ci sarebbe appunto un piano B che sarebbe quello di guidare la NATO al posto del norvegese Jens Stoltenberg - che è scaduto ma è restato ad interim -, un posto molto appetibile in seconda battuta. Ursula piace molto a Washington perché si è dimostrata una esecutrice molto affidabile ed in questo è stata aiutata dall’occasione della guerra in Ucraina dove ha potuto dimostrare tutto il suo zelo.
Il suo alleato principale è Joe Biden che vede nel mettere una donna alla guida della NATO un’occasione ulteriore per rafforzarsi nel suo elettorato di riferimento democratico, anche lui in vista delle prossime elezioni dove potrebbe incontrare un Donald Trump in piena forma. Inoltre la von der Leyen ha anche fatto il ministro della difesa in Germania e quindi è pratica della materia.
Bisogna anche tenere conto che il bis alla Commissione UE è ostacolato dal partito della von der Leyen - e cioè il Ppe - che vedrebbe meglio la sua rivale, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, maltese e donna su cui, tra l’altro, sta anche puntando la Meloni per un accordo alle Europee. Si tratterebbe solo di prolungare ulteriormente il mandato di Stoltenberg fino al 2024, quando si terranno le elezioni.