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Autonomia differenziata, Fitto: 'La Riforma serve a dare equità'
Ministro Raffaele Fitto: Oggi senza autonomia differenziata abbiamo un divario fra le Regioni del Nord e quelle del Sud, la Riforma serve proprio a dare equità.
Il ministro agli Affari Europei, Pnrr, Politiche di Coesione e Sud, Raffaele Fitto, è intervenuto con una nota diffusa nel dibattito sull'Autonomia differenziata.
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“L’autonomia differenziata è stata prevista dall’articolo 116 della Costituzione - ha dichiarato Fitto - anche nel tentativo di responsabilizzare sulla spesa e sui servizi le Regioni, e pertanto non può che essere realizzata all’interno di un preciso e puntuale percorso costituzionale, per questo sono prive di fondamento tutte le tesi che ipotizzano un iter che si ponga fuori dalla Costituzione tenuto conto che la stessa fa espresso riferimento al rispetto dei principi di riequilibrio territoriale previsti dall’articolo 119 della Costituzione".
“Cos? come sono prive di fondamento - ha aggiunto Fitto - tutte quelle tesi che mirano a “spaventare” gli italiani, paventando Regioni di serie A - dove ci saranno migliori servizi e più risorse a disposizione - e Regioni di serie B, dove i cittadini saranno solo penalizzati. Intanto, perché la considerazione più facile e spontanea è: perché oggi, senza autonomia differenziata, non è così? Tutte le Regioni hanno gli stessi servizi e risorse a disposizione? E’ evidente che le Regioni che sono più in difficoltà, quelle del Sud, non saranno lasciate indietro, ma dovranno essere messe nelle condizioni di raggiungere gli stessi livelli delle regioni del Nord".
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“Per questo - ha concluso il ministro Fitto - evitando allarmismi e polemiche strumentali, il Governo non intende promuovere alcuna riforma senza averne valutato tutte le implicazioni e gli effetti che ne derivano. Il criterio cui il Governo intende ispirarsi per realizzare l’Autonomia differenziata è quello di garantire, pur nel rafforzamento delle competenze e delle funzioni delle Regioni, i medesimi livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni sull’intero territorio nazionale, eliminando le sperequazioni e mettendo in campo tutte le misure e le iniziative anche di carattere finanziario necessarie”.
(gelormini@gmail.com)
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Pubblicato sul tema: Autonomia differenziata, Capone e CGIL: 'Processo largo e partecipato'