Bari, successo Capodanno
con J-Ax, Fedez e Rovazzi
Il successo della serata di Capodanno a Bari con J-Ax, Fedez e Rovazzi
Primo e importante dato di questo Capodanno di piazze: i due appuntamenti tra quelli più seguiti sono stati Bari e Potenza, entrambi al Sud. Entrambi testimonianze di un sano modo di divertimento collettivo: antidoto tra i più efficaci per allontanare paure e angoscie di questi giorni.
E da Istanbul la cronaca, purtroppo, torna a sfregiare i sorrisi di tutte le piazze del mondo, su cui il velo fanatico e assassino del terrorismo - ancora una volta - offusca la gioia di vivere e stronca la voglia di gridare a tutti il bisogno di serenità.
Da Bari, davanti alla marea di gente accorsa per il Concertone di fine anno, J-Ax lo ha ripetuto: "Il divertimento ha vinto contro la paura". Centodiecimila persone circa hanno salutato il 2017 dalle colonne del Teatro Piccinni, protetti dagli angeli/agenti delle forze dell'ordine e dalle barriere in calcestruzzo anti camion, messe come misure speciali antiterrorismo, su tutte le vie d'accesso a piazza Prefettura.
Fedez, J-Ax, Rovazzi, i Bari Jingle Brothers, sul palco allestito da Telenorba, hanno caratterizzato e animato il passaggio 2016/2017 davanti a tantissimi teen-ager non solo baresi, data l'alta affluenza dalla provincia e dalle aree anche più lontane delle Puglia, dando un bel messaggio di speranza, attraverso la freschezza di entusiasmi e dinamicità dei movimenti - magari anche per il freddo - nella piazza gremita.
Da qui all'ipotesi che questo tipo di appuntamenti possa segnare il progetto o uno dei progetti turistici del capoluogo pugliese, forse qualche confronto di idee in più sarebbe necessario e potrebbe solo contribuire ad una più completa analisi della prospettiva.
Intanto, sarebbe il caso che anche gli stessi "ospiti" - più o meno famosi, si chiamino Fedez o altro - si dimostrassero più rispettosi delle piazze che li accolgono, dimostrando più disponibilità, più spontaneità e meno ingessata "spocchiosità": proprio sapendo che di fronte hanno - di solito - un pubblico di future generazioni, nel periodo più delicato della loro formazione. Una responsabilità forse troppo pesante da chi è travolto dal successo a ritmi di fibra ottca.
Tanto di "cappello a" J-Ax, che della serata, alla fine - e naturalmente nel contesto generale - si è rivelato il vero e btrascinante mattatore.
(gelormini@affaritaliani.it)