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Comunali Bari, Laforgia: 'Sì alle Primarie, ma regole condivise'

Il centrosinistra barese si avvia verso le primarie per le comunali di Bari. Il via libera del candidato Michele Laforgia e la soddisfazione di Vito Leccese.

Il centrosinistra barese si avvia verso le primarie per le comunali di Bari. Il via libera arriva dal candidato Michele Laforgia, che sino ad oggi si era opposto.

"Su mandato delle organizzazioni che si riconoscono nella Convenzione per Bari 2024 - annuncia Laforgia - nelle prossime ore proporrò a Vito Leccese di discutere e individuare insieme le modalità di una consultazione pubblica degli elettori del centrosinistra, da tenere entro la prima metà del prossimo mese di marzo, allo scopo di superare lo stallo in cui si trova, nei fatti, la coalizione".

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Laforgia dovrà confrontarsi con il candidato del Pd, Vito Leccese. "Unica condizione per procedere di comune accordo in questa direzione - aggiunge Laforgia - è rappresentata dalla contestuale disponibilità al confronto, senza il quale qualsiasi modalità di voto si risolverebbe in una conta priva di contenuti, foriera di ulteriori divisioni e non dell'auspicata ricomposizione dell'unità dell''alleanza progressista. La proposta dovrebbe essere avanzata alla prossima riunione della coalizione".

"Non si tratta - aggiunge - quindi di elucubrare improbabili algoritmi, nè tantomeno di rimettere la scelta a un gruppo ristretto di "saggi", bensì semplicemente di garantire la piena democraticità e rappresentatività della consultazione, scongiurando, con regole certe, qualsiasi rischio di inquinamento e annacquamento del voto. Potremmo chiamarle Unitarie: un grande evento pubblico a cui partecipano tutti coloro che si riconoscono nella coalizione progressista, previa registrazione e identificazione, e i candidati, con tutte le forze politiche della coalizione, si dovranno impegnare a rispettare l'esito del voto finale, qualunque esso sia".

Vito Leccese 6Vito Leccese 6Guarda la gallery

Pronta la risposta e l'apertura di Vito Leccese che rimanda al Tavolo della consaltuzione la definizione delle regole: "Finalmente un segnale concreto verso la ricerca dell’unità. Non possiamo che essere contenti che Michele Laforgia abbia accettato il confronto, libero, aperto e democratico che coinvolge il popolo del centrosinistra sulla scelta della guida della coalizione. Questo confronto non può che chiamarsi primarie. Resta il rammarico per il tempo perso e per le frizioni create tra le parti".

"Come sempre ho fatto in queste settimane, mi rimetterò alle scelte del Partito Democratico e delle forze che siedono al tavolo della coalizione, le uniche titolate a stabilire le regole della consultazione popolare. Quanto alle regole, io sono dell’idea che non ci sia nessuna ragione per cambiare lo strumento che da anni il centrosinistra utilizza e che questa non sia materia di cui si devono occupare i candidati”.

E arriva il commento anche del Segretario regionale del PD, Domenico De Santis: "Finalmente, dopo 6 mesi, giunge un segnale di accettazione da Michele Laforgia delle primarie e una generosa apertura di Giuseppe Conte.

Domenico De Santis PDDomenico De Santis PDGuarda la gallery

"Questo il Partito Democratico chiedeva da mesi e finalmente ora si accetta l’idea di una larga consultazione del popolo del centrosinistra. Basta questo a garantire l’unità della coalizione? Solo se avremo presente che questa unità non è solo unità tra le forze politiche, ma prima di tutto unità della nostra comunità, dei nostri elettori, dei nostri cittadini. Loro sono la nostra risorsa più grande. Noi, come penso condivida anche Laforgia, riteniamo che quel mondo sia il nostro mondo. Dobbiamo organizzare ì gazebo in tutti i quartieri della città".

"Primarie, che lo siano davvero. Gratuite, trasparenti anche eventualmente attraverso le preregistrazioni, ma libere fino all’ultimo minuto come è stato per il centrosinistra da Vendola in poi, per finire all’ultima esperienza di Elly Schlein"

"Partiamo dalla grande esperienza di Vendola del 2005, evitiamo di svolgere una assemblea in un luogo solo per una piccola parte del nostro mondo. Liberiamo le energie, chiamiamo il nostro popolo a decidere liberamente, facciamolo non per i partiti, non per i due autorevoli candidati in campo ma per il bene della città. Noi appoggeremo Vito Leccese, ma chiunque vinca sarà una vittoria di tutti. Spero valga per tutti, candidati e partiti. Questo è la prima regola delle primarie. Serve coraggio a tutti noi, del nostro popolo non dobbiamo avere timori o paure".

(gelormini@gmail.com)

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