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Congresso CGIL Puglia, Capone: 'Il PNRR e la Coesione territoriale'

La presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, è intervenuta al XIII Congresso regionale della Cgil Puglia, insieme al ministro Raffaele Fitto

La presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, è intervenuta al XIII Congresso regionale della Cgil Puglia dal titolo “Il lavoro crea futuro”, nel panel dedicato dedicato a “Pnrr e alla Coesione territoriale”, a cui ha partecipato il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, nella discussione animata anche da Sabina De Luca, Forum Disuguaglianze Diversità, dall’economista Gianfranco Viesti, e dal segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini.

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“Il lavoro crea futuro - ha detto Capone - dovrebbe essere il titolo del Pnrr, perché ne rappresenta appieno la visione. Dovrebbe essere sottinteso a ogni norma, ogni principio, ogni misura. A partire dall’uso dei fondi di Sviluppo e Coesione, disponibili presso il Governo da un anno e non ancora erogati alle Regioni. La Puglia dovrebbe avere quattro miliardi, risorse immediatamente utilizzabili per il welfare, per i trasporti, per le imprese. Investimenti che creerebbero lavoro e migliorerebbero la vita delle persone. Già con i progetti pronti si potrebbero realizzare tre miliardi di investimenti privati, con 900 milioni di cofinanziamento pubblico”. 

“E invece - ha proseguito - dal Governo si parla di autonomia differenziata. Non c’è il testo ha detto stamattina il Ministro Fitto: è grave. È grave che venga tanto annunciato e poi non si condivida con le Regioni che sono le dirette interessate per poterlo discutere. Sembrerebbe quasi una battaglia politico ideologica e invece così non è perché non stiamo parlando dell’interesse di un partito ma dell’interesse del nostro Paese. Nel sud la spesa è minore e lo si vede dai servizi: dal numero dei posti letto negli ospedali agli asili nido, fino al tempo pieno nelle scuole. La spesa storica ha penalizzato fino a oggi il Mezzogiorno perciò bisogna cambiare i parametri altro che richiamarli. Il primo obiettivo del Governo dovrebbe essere quello di garantire a tutti i cittadini italiani gli stessi servizi (Lep) altrimenti si rischia che si vengano a cristallizzare le diseguaglianze che già ci sono e allora non sarà solo il Sud a perderne ma l’Italia intera”.

Da remoto il collegamento del ministro per gli Affari Europei e il PNRR Raffaele Fitto. Ampio l’intervento, soprattutto sui fondi di coesione e del piano nazionale di ripresa e resilienza, su cui Fitto ha annunciato un dialogo in corso con l’Unione Europea per una revisione dei piani di spesa, in modo da adeguarli alle necessità legate alla crisi energetica.

Inevitabile l’intervento anche sull’autonomia differenziata, tema sul quale è in corso un ampio dibattito, in cui è intervenuta anche la CGIL Puglia, schieratasi contro la riforma proposta dal ministro Calderoli.

(gelormini@gmail.com)

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Pubblicato sul tema: CGIL Puglia, il Congresso su pace, lavoro, diritti e giustizia sociale

*Video a cura di TRMH24