Decaro resiste alle minacce 'abusive' e
incassa OK al Bilancio preventivo 2016-18
Decaro: "Non ho paura delle intimidazioni"
Gli strascichi dell'increscioso finale dei festeggiamenti in onore di San Nicola a Bari sono ancora vivi e le conseguenze della sommossa degli abusivi dovranno ancora manifestarse tutte. Intanto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ribadisce fermezza e resistenza nei confronti degli atti di legalità - qualunque ne fosse la provenienza - e incassa un importante risultato in Consiglio Comunale. Dopo l’approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche, che prevede investimenti per 168 milioni 551mila euro nel solo 2016 su 133 opere, il Consiglio Comunale di Bari approvato il bilancio di previsione 2016/2018.
Dalla relazione dell’assessore al Bilancio Dora Savino emerge che uno dei primi obiettivi perseguiti nella redazione del documento economico è quello di salvaguardare i servizi che sino ad oggi sono stati garantiti ai cittadini. Questo è stato possibile grazie ad un’accorta attività di spending review e al contributo derivante dalle attività di contrasto all’evasione messe in campo dall’ente. Il totale delle spese correnti per il 2016 è di 376 milioni di euro.
Di questi fondi, i servizi del Welfare comunale coprono quasi il 20 % della spesa complessiva, pari a 64 milioni di euro. I servizi cittadini sviluppano in media prestazioni quotidiane e interventi per oltre 1.200 cittadini anziani, oltre 860 persone con disabilità, 2.500 minori per un totale di più di 10.000 cittadini seguiti in un anno. Circa 700 bambini hanno fruito dei servizi nido, circa 6.700 famiglie hanno chiesto l’attivazione di servizi attraverso i servizi dei centri di ascolto per le famiglie.
Oltre 7.000 cittadini usufruiscono degli interventi per il contrasto alle povertà, circa 400 persone si sono rivolte al nostro centro antiviolenza, circa 3000 cittadini si sono attivati per richiedere interventi socio sanitaria attraverso la PUA.
Tra i servizi assicurati ci sono interventi specifici:
- in favore dei minori per la sicurezza e la prevenzione della criminalità e devianza minorile
- mantenimento dei nuovi servizi diretti alla primissima infanzia anche attraverso i primi due Centri Ludici pubblici per la prima infanzia appena inaugurati e l’attivazione del primo Centro Polifunzionale per la Prima infanzia con un progetto di emporio sociale, odontoiatria sociale, sostegno ai giovani genitori e alle famiglie monoparentali
- creazione del primo Centro polifunzionale di accoglienza, orientamento ed educazione interculturale rivolto a soggetti fragili come migranti e italiani e il potenziamento dei servizi di intervento sociale e di unità per il monitoraggio socio sanitario in rete con l’Asl
- potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare per anziani e non autosufficienti e i progetti di prevenzione all’istituzionalizzazione di minori e anziani con l’ampliamento delle esperienze di affido in famiglia per minori, anziani e senza fissa dimora e il mantenimento dei servizi di taxi sociale
- mantenimento dei centri polifunzionale per terza età e il potenziamento dei servizi di prevenzione, sostegno sociale ed economico per gli anziani in difficoltà
- avvio di progetti e reti di accoglienza diffusa per persone in grave disagio sociale e in povertà estrema che contrastino, in mancanza di abitazioni l’inserimento in strutture educative e la frammentazione della famiglia.
- potenziamento dei servizi di contrasto alla violenza, dai centri antiviolenza al Binario Rosa, presso presidi ospedalieri e attivazione di borse lavoro per il reinserimento di donne vittime di violenza
- potenziamento dei percorsi di educazione alla legalità e reinserimento per minori con l’ampliamento dei Centri polivalenti per minori, di tutoraggio educativo di Comunità per minori a rischio di devianza e ai primi reati come il Progetto Chiccolino, prevedendo l’attivazione di percorsi educativi, di inserimento lavorativo concertati con Ministero della Giustizia, Comunità, mondo produttivo ed esperienze sociali territoriali
- attenzione a sviluppare forme di partecipazione attiva e solidale della cittadinanza tramite reti diffuse territoriali per la promozione del benessere sociale e socio sanitario, per la presa in carico di servizi di bene comune, per contrastare le forme di povertà, le dipendenze e l’isolamento
Nel bilancio comunale ampio spazio viene riservato anche alla voce “Ordine pubblico e sicurezza”, con un importo 31,5 milioni di euro di spesa corrente per 560 unità tra polizia municipale e protezione civile. Le attività del corpo di polizia municipale sono rappresentate da azioni concrete mirate a garantire sicurezza e legalità al servizio del cittadino attraverso, la presenza assidua delle forze di vigilanza sia in funzione preventiva sia repressiva. Da quest’anno, inoltre, si procederà con il potenziamento e miglioramento della rete di comunicazione e di tracciamento delle segnalazioni pervenute dai cittadini e degli interventi effettuati con un miglior utilizzo dei sistemi di videosorveglianza in dotazione della Sala operativa.
Istruzione e diritto allo studio
Per il triennio 2016/2018, il programma prevede l’attuazione dei seguenti interventi a favore delle scuole di pertinenza comunale: refezione, trasporto, assistenza agli alunni disabili, fornitura di libri di testo e borse di studio, fornitura di arredi, spese varie d’ufficio. La spesa corrente copre l’assistenza specialistica per circa 800 bambini.
Il bilancio riflette l’obiettivo dell’amministrazione comunale di attuare azioni dirette ad ottimizzare la gestione del servizio di scuola d’infanzia comunale mediante la realizzazione di progetti di raccordo con gli asili nido e l’ampliamento dell’offerta formativa delle scuole d’infanzia comunali, l’apertura di nuove strutture dirette ad accogliere il servizio e l’attuazione dell’estensione del tempo di servizio sia in termini di prolungamento della fascia oraria giornaliera (sino alle 18) sia di prolungamento della mensa fino all’ultimo giorno di scuola.
Urbanistica, gestione del territorio ed edilizia privata
La spesa corrente per l’annualità 2016 è pari a 5,2 milioni di euro. Per il triennio 2016/2018, il programma si propone di rivitalizzare le aree centrali della città e riqualificare le periferie, migliorare l’accessibilità urbana e territoriale dell’area metropolitana, promuovere la qualità degli interventi di riqualificazione urbana delle aree dimesse o da dismettere, di bonifica dei siti inquinati, delle aree verdi e di tutela ambientale.
Tra le principali attività del programma si evidenziano : l’adozione del nuovo Piano comunale delle coste, l’attuazione del nuovo PUG - Piano urbanistico generale; l’attuazione dei due processi integrati di riqualificazione delle periferie (PIRP) di San Marcello e Japigia; l’informatizzazione delle procedure dello sportello unico dell’edilizia (DIA, SCIA, permessi di costruire) e delle autorizzazioni paesaggistiche.
Turismo
Si sta procedendo a realizzare una Bari card per tutti i servizi a disposizione dei cittadini e dei turisti e per potenziare i punti di accoglienza dei turisti nella città. Tra le novità di quest’anno assume rilievo lo stanziamento di circa 100.000 euro di cui 30.000 per “Informazione ed accoglienza turistica” e 70.000 finalizzati al potenziamento turistico a fini divulgativi per individuare un brand tramite apposita gara: un marchio che dovrà prestarsi ad essere utilizzato per la promozione di Bar a livello nazionale e internazionale, per la comunicazione culturale e per lo sviluppo turistico.
Cultura e Sport
Il programma è diretto alla valorizzazione territoriale per la costituzione del Polo delle Arti Contemporanee, la riqualificazione e valorizzazione del Teatro Margherita, del Mercato del Pesce e della sala Murat e del Teatro Kursaal nonché la creazione di un sistema integrato dell’arte e dello spettacolo che favorisca un dialogo di rete fra teatri e altri contenitori culturali in un’ottica innovativa e di partecipazione che disegni una prospettiva di “città culturale e multiculturale”.
Il programma prevede altresì la valorizzazione del Museo Civico e di casa Piccinni attraverso l’istituzione della sezione del Museo della città e del Centro di studi musicali; l’incremento e l’ampliamento degli orari di apertura delle due strutture; l’arricchimento e la diversificazione delle proposte culturali all’interno delle due strutture; l’attivazione di progetti condivisi per l’apertura a nuovi utenti.
Con riferimento allo sport il programma del triennio 2016-2018 è diretto a promuovere l’organizzazione di manifestazioni sportive di rilievo locale, nazionale e internazionale e a coordinare l’attività dei Municipi nel settore della promozione dello Sport; a garantire la continuità delle attività sportivo-educative a supporto delle scuole e a promuovere iniziative sportive per l’integrazione sociale e lo sviluppo di relazioni transadriatiche.
“Questi non sono tempi facili per le economie di un ente locale - dichiara l’assessora Savino - eppure siamo riusciti a chiudere il bilancio mantenendo inalterati i servizi ai cittadini e garantendo le agevolazioni per particolari categorie economiche, produttive e sociali. Ci siamo impegnati anche quest’anno sulla razionalizzazione della spesa con l’obiettivo di assicurare i servizi sociali, senza gravare ulteriormente sui contribuenti".
"Abbiamo voluto confermare gli interventi e tutte quelle politiche che dal primo anno stanno caratterizzando questa amministrazione: prima tra tutte la misura dei Cantieri di cittadinanza. Intendiamo garantire ai cittadini un sistema di welfare attivo, con un finanziamento di 800.000 euro che incroci da un lato i sistemi di welfare tradizionali e dall’altro le politiche attive del lavoro (previsti 4,5 mln di euro nel 2016 per Porta futuro 2)".
"Abbiamo mantenuto alta l’attenzione sul sostegno alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità che incidono molto sulla percezione della sicurezza dei cittadini e sulla qualità della loro vita. Per questo, insieme al corpo della PM, intendiamo insistere nelle attività di pattugliamento delle strade, con un servizio di vigilanza presso le scuole e i luoghi maggiormente frequentati dalle utenze deboli (anziani e bambini)".
"Infine proseguiamo con la politica di decentramento che favorisce l’attivazione delle associazioni sui territori: nel bilancio di previsione 2016-2018 abbiamo confermato i fondi per cultura e sport in favore dei municipi: 50.000 euro per la cultura e 25.000 euro per lo sport. Come lo scorso anno intendiamo investire in opere pubbliche, quasi 170 mln previsti solo nel 2016, che migliorino la città e favoriscano il lavoro di piccole e grandi aziende. Per questo per la prima volta abbiamo previsto 2, 2 mln di europer la costituzione di un fondo di progettazione, al fine di candidare più celermente progetti per ottenere finanziamenti europei e statali”.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato in precedenza: San Nicola, festa finita male La sommossa degli abusivi