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'Dorian Gray, la bellezza non ha pietà' Prodotto Pierre Cardin 2 serate a Bari
Presentato alla stampa - al Palazzo di Città di Bari - lo spettacolo “Dorian Gray. La bellezza non ha pietà” in scena al Teatro Petruzzelli il 22 e 23 giugno.
Presentato alla stampa - al Palazzo di Città di Bari - lo spettacolo “Dorian Gray. La bellezza non ha pietà”, un’opera di teatro musicale ispirata al celebre romanzo di Oscar Wilde e prodotta da Pierre Cardin, in scena al Teatro Petruzzelli in due serate 22 e 23 giugno ore 21,15.
All’incontro sono intervenuti l’assessore allo Sviluppo economico, Carla Palone, il Concept Crèatif Pierre Cardin, co-produttore e direttore artistico dello spettacolo Rodrigo Basilicati, l’autore e compositore Daniele Martini e l’attore Federico Marignetti.
“La vera bellezza forse invecchia, perchè la verità non teme il tempo”, questa una delle domande provocatorie che Dorian Gray si pone e pone al pubblico nello spettacolo ideato e scritto da Daniele Martini, interpretato da Federico Marignetti, accompagnato in scena dal mimo di Thibault Servière, prodotto da Pierre Cardin per i 70 anni della sua carriera e in scena al Teatro Petruzzelli: biglietti su bookingshow.it o presso la biglietteria del Teatro Petruzzelli per chi ha diritto a sconti e promozioni (studenti universitari e associazioni culturali).
Uno spettacolo di teatro musicale contemporaneo, un viaggio psichedelico di 1 ora e 20 minuti tra videoproiezioni 3D e disegni di luce, monologhi e musiche originali dall’orchestrale al rock che presenta in chiave contemporanea le domande esistenziali più profonde dell’essere umano così tanto presenti nell’opera Wildiana.
“Nello spettacolo - ha spiegato Daniele Martini, autore e compositore dell’opera - ho voluto far emergere il lato più umano del personaggio, quello che rappresenta ciascuno di noi, in ogni sfumatura del nostro esistere. La solitudine, l’amore puro e meno puro, la paura, la felicità, il desiderio, il giudizio altrui e il giudizio verso se stessi. Lo spettacolo porta in scena la solitudine del viaggio emotivo che il romanzo stesso propone, al quale ho consegnato un linguaggio musicale dal classico al contemporaneo".
"All’epoca di Dorian c’era il dipinto, specchio di sé, oggi c’è il selfie, immagine riflessa di noi che ci parla e ci giudica", ha aggiunto Martini, "Tutto ciò che nel romanzo è fisico nello spettacolo diventa simbolo. I diversi personaggi diventano voci di Dorian, che in scena rappresenta tutti loro e tutti noi. Sybil Vane diventa un velo bianco di seta tempesta nella musica... per contrappasso l’unica fisicità presente in scena l’abbiamo affidata a Dorian e alla sua anima”.
“Sono in scena per 1 ora e 20 minuti senza pause - ha raccontato Federico Marignetti, attore protagonista - e interpreto i diversi personaggi che riecheggiano nella mente di Dorian. È una sfida attoriale molto bella per me. Per approcciarmi allo spettacolo ho cercato di crearmi un immaginario che potesse attingere all’arte e alla società dell’epoca. Oltre, ovviamente, a leggere il romanzo, ho studiato a fondo le atmosfere dell’epoca, ho cominciato dal libro “A ritroso” di Huysmans che è il libro che nel romanzo Lord Henry regala a Dorian, il film Ludwig di Luchino Visconti è stato di grande ispirazione, poi la musica di Mahler, la pittura di Felicien Roms, Klimt ed altri. Ho riflettuto a lungo sul concetto di solitudine angosciante e triste del personaggio. Partendo da questo terreno ho poi lavorato con il regista Emanuele Gamba per arrivare all’interpretazione. È stato ed è davvero molto stimolante ma anche divertente, mi sento molto fortunato”.
“Per noi è un grande onore e una grande emozione poter portare lo spettacolo in un Teatro come il Petruzzelli di Bari", ha commentato Rodrigo Basilicati, co-produttore dell’Opera assieme allo zio Pierre Cardin, "Abbiamo in comune molte cose con la città di Bari che ci sta accogliendo con molto affetto. Sicuramente l’italianità del progetto e l’amore per la ricerca della bellezza più autentica. Ma anche la bellezza come fonte di pensiero e provocazione. Aspetti questi molto coerenti con le scelte di vita di mio zio Pierre Cardin, che nei suoi 70 anni di attività non ha mancato di fare scelte forti, fuori dal coro, ma sempre attente ad una estetica vitale. Una ricerca estetica forte che emerge anche in questo spettacolo a cui mio zio tiene molto”.
“Questa rappresentazione teatrale - ha concluso Carla Palone - è un evento che coniuga pregevolmente musica, danza, bellezza e moda. Siamo qui, oggi, a raccontare una meravigliosa esperienza, creata e voluta da un uomo speciale, Pierre Cardin, che ha dedicato la sua lunga vita alla bellezza in tutte le sue forme e che oltre vent’anni fa è rimasto affascinato dal nostro Petruzzelli. Un uomo capace di apprezzare la bellezza dei luoghi e delle architetture e che ancora oggi si impegna a valorizzare giovani talenti investendo nella cultura e nella moda. Il tema dello spettacolo, la bellezza e la solitudine, è particolarmente affascinante perché l’essere umano è costantemente alla ricerca di un equilibrio tra queste due forze. Bari, città piena di bellezza, con questo spettacolo conferma di essere pronta ad accogliere le sperimentazioni artistiche e i nuovi talenti”.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Petruzzelli domani, venerdì 22 giugno ore 21.15 e sabato 23 giugno ore 21.15. Biglietti disponibili su www.bookingshow.it o presso la biglietteria del teatro. Promozione studenti e associazioni culturali 10 euro dal primo al quinto ordine e 25 euro platea (promozioni disponibili solo presso la biglietteria del teatro).
www.doriangrayopera.com - facebook.com/
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato in precedenza: Pierre Cardin al Teatro Petruzzelli “Dorian Gray. La bellezza non ha pietà"