Ezio Bosso e i tasti dell'emozione
per il gran finale di PianOstuni
Le emozioni al pianoforte di Ezio Bosso chiudono il cartellone di PianOstuni 2016
L'emozione continua a correre sul filo della "bellezza armonica e armoniosa" e, dopo i brividi dal palco del Festival di Sanremo - con la sua composizione “Following a Bird” - il compositore e direttore d’orchestra, Ezio Bosso, approda in Puglia a Ostuni (Br), con un concerto live e una serie di intense performance in Piano solo, a partire dal repertorio del suo album “The 12th Room” (Incipit/EGEA Music).
La "Città Bianca" in una 'notte nera' rischiarata dalla luna - come l'alternarsi dei tasti del suo pianoforte - accoglie Ezio Bosso alla Cava Anfiteatro San Giovanni, Mercoledì 17 agosto, a conclusione della rassegna musicale PianOstuni.
Manifestazione che ha presentato ospiti di grande successo, durante eventi estivi che resteranno a lungo nella memoria dei partecipanti: dal concerto del Premio Oscar, Michael Nyman, al week end con Rita Marcotulli e Cesare Picco; dal Pianoforte per l’Aquila a una serie di altri appuntamenti col pianoforte. L’evento è organizzato da Bass Culture srl in collaborazione con l’Assessorato al Turismo del Comune di Ostuni.
Ezio Bosso è un pianista, compositore e direttore d'orchestra nato a Torino. Ha studiato Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino e l'Orchestra dell'Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei.
Dal 2011 Ezio Bosso convive con una malattia neurodegenerativa progressiva. Si esibisce con il suo “amico” Pianoforte Gran coda Steinway & Son della collezione Bussotti-Fabbrini, appositamente preparato sulle specifiche del Maestro da Piero Azzola, e utilizza uno sgabello versatile e di supporto, chiamato “12” e nato dalla collaborazione con l’architetto Simone Gheduzzi di Diverse Righe Studio.
Subito dopo l’esibizione di Ezio Bosso come ospite al Festival di Sanremo, il disco “The 12th Room” ha raggiunto la prima posizione della classifica iTunes degli album più venduti in Italia. “The 12th Room” è un concept album composto da due CD: un primo disco con quattro brani inediti e sette di repertorio pianistico, ognuno dei quali vuole rappresentare metaforicamente le fasi che attraversiamo nella vita, e un secondo disco contenente la Sonata No. 1 in Sol Minore che simboleggia la dodicesima stanza. Il disco, registrato quasi interamente live a settembre 2015 durante i concerti al Teatro Sociale di Gualtieri (Reggio Emilia), è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e sulle principali piattaforme streaming.
“Questi brani, come sempre nelle mie scelte, rappresentano un piccolo percorso meta narrativo - racconta Ezio Bosso - C’è una teoria antica che dice che la vita sia composta da dodici stanze, nessuno può ricordare la prima stanza perché quando nasciamo non vediamo, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. E quindi si può tornare alla prima. E ricominciare”.
Mercoledì 17 agosto
Ore 21,30 - Anfiteatro Cava San Giovanni: EZIO BOSSO – The 12th Room
Prevendita su bookingshow.it
Apertura porte: ore 20:00 - Inizio live ore 21:30.
Infoline 393 9639865
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato in precedenza: 'Piano solo' Michael Nyman nel chiostro ad Ostuni