Festa delle Ciliegie l'una tira l'altra Apre Conversano poi via a Turi
Festa delle Ciliege a Conversano e a Turi
Ha preso il via a Conversano l’XI edizione della Festa Nazionale delle Ciliegie. Alla cerimonia di apertura degli stand, lungo il corso che costeggia il castello dell’antica Norba, hanno preso parte, tra gli altri, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Leo Di Gioia, il sindaco della Città Metropolitana di Bari Antonio Decaro, l’europarlamentare campana del Pd Pina Picierno, il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, l’Assessore all’Agricoltura del Comune di Turi Antonello Palmisano e i rappresentanti dei comitati organizzatori della Festa delle Ciliegie di Conversano e della Sagra della Ferrovia di Turi, quest’anno per la prima volta insieme, in abbinamento con l’iniziativa dell’Associazione Nazionale delle Città delle Ciliegie.
E’ stato il nuovo vescovo della Diocesi di Conversano-Monopoli, mons. Giuseppe Favale, con le sue parole sulla operosità del mondo agricolo, a ufficializzare l’avvio della manifestazione che ha visto i rappresentanti delle istituzioni intrattenersi con i produttori.
L’assessore Di Gioia ha sottolineato l’importanza dello stato di crisi chiesto dalla Regione Puglia, per il comparto cerasicolo, unica strada per risarcire gli agricoltori esclusi dagli indennizzi per la calamità in quanto non assicurati per i costi onerosi delle polizze.
"Fondamentale - ha poi aggiunto Di Gioia - sarà la capacità di aggregazione per poter sfruttare al meglio i finanziamenti del nuovo Piano di Sviluppo Rurale che prevede specifiche misure per l’innovazione delle aziende agricole".
Il sindaco della Città Metropolitana di Bari Decaro e il sindaco di Conversano Lovascio hanno accompagnato l’eurodeputata Pina Picierno nella visita alla pinacoteca e al polo museale dove sono custodite anche le grandi tele della Gerusalemme Liberata di Paolo Finoglio.
Numerosi i visitatori sin dalla prima giornata che hanno potuto degustare e acquistare la prelibata ciliegia Ferrovia, la cultivar di qualità del sud-est barese, quasi esclusivamente destinata alla esportazione. Non solo oro rosso: stands di gastronomia, mercatini artigianali ed esposizione di macchine e attrezzature agricole e movimento terra sono allestititi nel centro storico e in altre piazze del paese.
Fino a domenica ogni sera spettacoli musicali, passeggiate in bici e a cavallo, visite guidate al polo museale, chiese e monumenti con l’apertura straordinaria della chiesa-scrigno del monastero di San Benedetto ancora in fase di restauro.
La festa nazionale delle ciliegie si concluderà a Turi sabato 11 e domenica 12 giugno.
(gelormini@affaritaliani.it)
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Pubblicato in precedenza: Turi e Conversano fanno fronte comune. La Festa dolens delle Ciliegie