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L'Abbate (M5S) e Boccia (PD) sulla decarbonizzazione di Enel-Brindisi

Sul futuro della Centrale Enel di Brindisi-Cerano intervengono con note rispettive Patty L'Abbate (Movimento 5 Stelle) e Francesco Boccia (Partito Democratico).

Sul futuro della Centrale Enel di Brindisi-Cerano sono intervenuti con note rispettive anche Patty L'Abbate (Movimento 5 Stelle) e Francesco Boccia (Partito Democratico).

l'abbate enel

"Brindisi non verrà lasciata sola ad affrontare questa delicata fase di transizione industriale - ha dichiarato Patty L’Abbate, capogruppo della Commissione ambiente per il M5S - il Governo farà il necessario perché la conversione della Centrale Federico II avvenga nei tempi più brevi, secondo un iter autorizzativo fluido, che accompagni l'azienda Enel nel percorso di decarbonizzazione che la porterà a continuare ad operare sul territorio secondo nuove logiche di sostenibilità, salvaguardando ambiente e salute da un lato e occupazione ed economia dall'altro".

Negli incontri con i rappresentanti del Governo l'azienda si è impegnata a garantire la tutela dei livelli occupazionali dei lavoratori diretti e indiretti, insieme alla tutela della salute e il rispetto dell'ambiente: "Tre mesi fa - ha aggiunto L'Abbate - in qualità di capogruppo M5S in commissione Ambiente, insieme agli  altri esponenti locali del Movimento, ho avuto modo di incontrare i vertici Enel e in quella occasione si è discusso delle prospettive future per la centrale. Apprendemmo già allora che l'azienda era disponibile alla decarbonizzazione entro il 2025, con una riduzione di capacità produrre da fonte fossile di 8GW, e via via una riduzione delle emissioni già dal prossimo anno".

Cerano enel

"Sento doveroso prendere la parola in questo momento - prosegue la senatrice M5S - per rassicurare il territorio e i brindisini che è nostra premura seguire, passo per passo, la conversione di una delle centrali di notevole importanza per l'intera nazione, coerentemente con le misure per attuare il Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030, come predisposto dal Governo italiano. Il territorio Brindisino da anni aspetta risposte e l'avvio dell'iter autorizzativo di Enel per la conversione della centrale, utilizzando pannelli fotovoltaici, eolico e gas. Questo dimostra che è possibile conciliare sostenibilità e sviluppo economico, perché l'investimento dell'azienda è uno storico cambio di rotta. Continueremo nel confronto aperto con le aziende, per il bene del territorio e dei cittadini. Il Governo punta con decisione alla decarbonizzazione,  e non solo della Puglia".

cerano

"Enel - ha concluso L'Abbate - ha presentato al Ministero dell’Ambiente le istanze per la trasformazione della centrale da carbone a gas per quattro impianti, compreso la Federico II, come ha annunciato lo stesso direttore Carlo Tamburi durante l’audizione in Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati. Un risultato raggiunto grazie al coinvolgimento attivo di tutti gli attori interessati nell'avviare, per il bene di tutta la nostra nazione, un sistema energetico moderno, efficiente e pulito che non neghi i diritti primari al benessere, alla salute ma anche all'occupazione; il nostro vicepremier Luigi Di Maio è stato chiaro, serve un nuovo patto con gli industriali per la riconversione ecologica del nostro Paese".

Francesco Boccia nuova

Più analitica e critica la riflessione di Francesco Boccia, deputato e economista del Partito Democratico, a Barletta per un'iniziativa in sostengo della candidatura di Franco Roberti, capolista nella circoscrizione Sud per il PD-Siamo Europei alle elezioni del 26 maggio.

"Abbiamo presentato un emendamento all'articolo 48 del decreto Crescita per avviare - ha detto Boccia - nell'ambito delle iniziative Cop 21 di Parigi, il processo di decarbonizzazione integrale del Paese entro il 2030. Vedremo se il governo Conte e la maggioranza Lega-M5S scapperanno ancora quando affronteremo il tema della decarbonizzazione e della riduzione di CO2 o se finalmente faranno qualcosa di concreto che vada oltre la propaganda elettorale". 

Boccia Roma2

"L'emendamento è stato presentato - aggiunge Boccia, primo firmatario dello stesso - il governo deve solo decidere se stare dalla parte della decarbonizzazione e della riduzione di emissioni di CO2 o dalla parte di chi inquina per far business. Li aspettiamo la settimana prossima al varco in Parlamento".

(gelormini@affaritaliani.it)

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Pubblicato sul tema: Brindisi - Cerano, centrale Enel sarà convertita a gas entro il 2025