PugliaItalia

Lo strano caso di Nuccio Altieri e altre curiosità tra le liste

di Antonio V. Gelormini

Curiosando tra le 29 liste delle Regionali in Puglia, con circa 1400 candidati. Una marea di speranze, ambizioni e santini.

Ci si perde tra le curiosità, i paradossi e le stranezze diffuse tra le ben 29 liste presentate per le elezioni regionali in Puglia, di cui 15 a sostegno della candidatura alla presidenza di Michele Emiliano, 5 a supporto di quella di Raffaele Fitto, 2 per il Antonella Laricchia e poi 3 per Ivan Scalfarotto, 1 ciascuna per Mario Conca, Franco Bruni, Nicola Cesaria e Andrea D’Agosto, per un totale di circa 1400 candidati. Una marea di ambizioni, speranze e santini.

regionali Puglia

La prima, ma anche la più evidente, riguarda il cosiddetto ‘vicepresidente designato, Nuccio Altieri, nel centrodestra. Una parabola partita con l’annuncio ufficiale, con relativa conferenza stampa in pieno lockdown, della sua candidatura alla presidenza della Regione Puglia da parte della Lega, che in quel periodo non voleva saperne di quella già concordata con gli alleati di centrodestra: ovvero Raffaele Fitto.

Sfumata quella prospettiva, e lanciata la candidatura ‘unitaria’ di Fitto, un altro strappo con fuga per annunciare unilateralmente - perché lo stesso Antonio Tajani a Bari ne ha disconosciuto ogni ipotesi di accordo - la designazione a vicepresidente di Fitto in caso di vittoria. E da lì è partita una sorta di campagna elettorale ‘parallela’ e non concordata col candidato presidente, tutta targata soprattutto Lega.

Regionali Puglia2

Oggi la sorpresa, anche se per la maggior parte degli analisti si tratta solo di conferma: il presunto vicepresidente ‘designato’ o ‘in pectore’ (ma non al presidente del centrodestra in corsa) non risulta candidato in alcuna lista del centrodestra in Puglia. Alquanto scontato il commento-interrogativo di molti compagni-serpenti di cordata: “Designato per opera e virtù dello Spirito Santo?”

Nel frattempo Raffaele Fitto riparte da Terlizzi: dal posto dove i sogni si infransero contro la vittoria ‘diversa’ e inaspettata di Nichi Vendola 15anni fa. Per cui, si direbbe che all’enfant prodige di Maglie (Le) piacerebbe tanto far provare la stessa delusione - la mancata riconferma del governatorato - al suo avversario, Michele Emiliano. Impresa non facile, complicata dalla corsa in sé della Lega in Puglia, che mira molto di più al risultato di lista che a quello di coalizione e che a Foggia - in piena campagna elettorale - accoglie sotto i propri stendardi il sindaco Franco Landella (già Forza Italia).

Regionali

Infine, tra le tante curiosità che di primo acchito saltano agli occhi dal quadro generale delle liste presentate, il cognome De Leonardis si ripete ben 4 volte (di cui ben due nella lista Democrazia Cristiana, insieme a Rotondi), seguito da Palmisano 3 volte, Gentile e Loizzo 2 volte. Tante le foto di candidati con la giacca sulla spalla; inquietanti i vicoli ciechi alle spalle di altri, innumerevoli le foto ‘ricostituenti’, che propongono candidati nella versione troppo giovane rispetto alla realtà (una sorta di inganno prima ancora di cominciare). E per chiudere, forse la più originale: la presenza di una Melini (Irma) nella lista della Meloni.

(gelormini@gmail.com)

--------------------- 

Pubblicato sul tema: Puglia, giallo Altieri non candidato: "Sarò il vicepresidente esterno"