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PD, il caso Elena Gentile: da Lecce proposta di candidatura
Continua a tener banco nel partito Democratico, non solo pugliese, il caso Elena Gentile. Offerta di candidatura da Lecce e la nota dell'ex europarlamentare PD.
Continua a tener banco nel partito Democratico, non solo pugliese, il caso Elena Gentile: che la federazione princiale di Foggia non ha previsto in lista per le Regionali, nonostante fosse una dei quattro concorrenti alle Primarie del centrosinistra per la candidatura alla presidenza della Regione Puglia, per il quale da Roma è anche arrivato in Puglia il Coordinatore della Segreteria.
Il fatto nuovo è l'offerta di candidatura arrivata all'ex europarlamentare del PD dalla Federazione del Partito di Lecce, che la stessa Elena Gentile, in una nota sui suoi profili social, ha così commentato: "Da un po' non mi faccio viva perché per me questo è un momento complicato. Avete seguito questa triste vicenda della candidatura negata nella mia provincia dal Pd, cioè dal partito in cui milito da sempre, a cui ho dato il mio contributo sempre".
"E penso, nel corso degli anni sia in Regione che a Bruxelles , di aver dato tutta me stessa anche con qualche risultato. Ora questo ceffone sui denti, che mi ha costretto con il dolore nel cuore a dichiarare il mio disimpegno e l’addio alla politica".
"Come avrete visto si è levata un’onda lunga da tutta la Puglia al grido ”non mollare”. A dirlo, tanti esponenti del mondo politico, ma anche cittadini e cittadine che nulla hanno a che fare con il Partito, ma che da sempre hanno apprezzato il mio lavoro e che nel tempo hanno continuato a volermi bene".
"Emiliano ha provato a convincermi che una candidatura in una lista civica potesse essere la soluzione. Io non ho accettato, perché non ho mai visto di buon occhio i cambi di maglietta e di squadra non motivati politicamente, ma solo per ottenere una candidatura magari più favorevole ad una elezione".
"Per questo ho dichiarato il mio disimpegno. Tengo alla mia dignità politica e personale. Voglio per questo essere ricordata come una DONNA coerente, che non ha mai cercato scorciatoie, che ha fatto sempre battaglie anche se queste disturbavano il potente di turno".
"Questo mio ritiro dalla scena ha indotto il partito di Lecce a propormi la candidatura. Un segnale per me denso di significato. E lo ha fatto con il garbo che compete ad un gruppo dirigente consapevole della partita non facile che ci attende a Settembre".
"Vi giro il comunicato a firma del Segretario Ippazio Morciano. Vi prego di leggerlo con attenzione. Soprattutto quando sottolinea che questa proposta non è in contraddizione con l’eventuale ripensamento dei foggiani".
"A questo gesto coraggioso io non potevo non rispondere, dichiarando la mia disponibilità. Non so cosa accadrà. Il partito nazionale ieri ha mandato in Puglia il coordinatore della segreteria. Insomma, mio malgrado, sono diventata un caso nazionale. Anche se ho sempre mantenuto un profilo basso, a Roma mi conoscono e ritengono questa decisione assurda ed anche controproducente per il partito pugliese".
"Come è nel mio stile vi ho raccontato lo stato dell’arte. Vi terrò informate/i. Perché sopra ogni cosa tengo alla verità. E ovviamente alla vostra amicizia e al vostro affetto. Un abbraccio grandissimo". (Elena Gentile)
(gelormini@gmail.com)
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Pubblicato sul tema: Il PD non candida Elena Gentile ‘Attiva, anche se fuori dal campo’
L'appello nel PD, per la candidatura di Elena Gentile