Perrino, Patruno e Pillinini
Vincono il Premio Maglio
Il Premio "Antonio Maglio" a Lino Patruno, Angelo Maria Perrino e Nico Pillinini
All'insegna della P di "Premio" e di "Puglia" i riconoscimenti della V edizione del Premio Giornalistico "Antonio Maglio", che quest'anno è stata vinta da Lino Patruno, premio alla carriera ad Angelo Maria Perrino e premio speciale a Nico Pillinini, oltre ad un riconoscimento a “Nuovo Quotidiano di Puglia”. Ma anche della comune "chioma bianca", segno distintivo dei tre premiati.
L'edizione 2016 del premio è stata tutta incentrata sul tema della questione meridionale: “Sud, parola perduta nell’Italia di oggi?”, e il premio è andato al giornalista barese per l’inchiesta “Sud, il delitto perfetto: spariti tutti i problemi”, pubblicata il 10 marzo 2016 su “La Gazzetta del Mezzogiorno”, per "L’accuratezza e profondità dell’analisi sulla “questione meridionale”, il suo stretto legame con lo sviluppo dell’Italia e le concrete proposte affinché il Mezzogiorno diventi motore di crescita per l’intera nazione".
Premio alla carriera per il giornalista brindisino Angelo Maria Perrino, fondatore e direttore del primo quotidiano on-line nazionale “Affaritaliani.it”, sorto a Milano nel 1996 e che, proprio quest’anno, ha festeggiato i vent’anni di intensa e innovativa attività.
Il Premio speciale, invece, vede vincitore il vignettista Nico Pillinini, per "Il suo impegno nella denuncia dei mali della società italiana e nel mettere alla berlina la classe politica con la sua satira pungente".
L’Associazione Antonio Maglio ha deciso di assegnare quest’anno un riconoscimento particolare anche a Claudio Scamardella, direttore del “Nuovo Quotidiano di Puglia”, per la battaglia giornalistica in favore del prolungamento del Frecciarossa fino a Lecce, "Facendo assumere al quotidiano salentino un ruolo di giornale-comunità in difesa degli interessi territoriali dei suoi lettori".
La cerimonia di assegnazione dei premi si svolgerà ad Alezio (Lecce) - sabato 6 agosto 2016, con inizio alle ore 20.30 - sul piazzale del Museo Messapico, alla presenza del presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino, e del segretario generale della Federazione della Stampa (Fnsi), Raffaele Lorusso.
"Vado ad Alezio (Lecce) a ritirare il premio giornalistico "Antonio Maglio", quest'anno incentrato sul tema 'Sud, parola perduta nell'Italia di oggi?' e da me vinto con l'articolo 'Sud, il delitto perfetto: spariti tutti i problemi' sulla Gazzetta del Mezzogiorno, senza vanagloria", dichiara Lino Patruno. "Ma lo considero un piccolo coronamento di buona parte della mia vita professionale e umana dedicata al Sud, ai suoi problemi, alle sue ricchezze, alle ingiustizie della storia e della politica nei suoi confronti (ma anche ai suoi autogol). Per questo ringrazio gli organizzatori. Ed immagino che la mia soddisfazione sia comune a quanti si battono giorno dopo giorno per un futuro migliore possibile per il Sud (e quindi per l'Italia). Anche questo premio vuol dire che ce la faremo".
Ad aprire la manifestazione salentina - condotta dal giornalista Marcello Favale - saranno i saluti del presidente dell’Associazione Maglio, Giacinto Urso, e del presidente onorario della stessa associazione, prefetto Carlo Schilardi.
Prevista la presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, del sindaco di Alezio, Vincenzo Romano, e dell’assessore alla Cultura, Walter De Santis, nonchè del presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, Valentino Losito, e del segretario regionale dell’Assostampa, Bepi Martellotta.
L’iniziativa, alla sua V edizione, è promossa dall’Associazione Antonio Maglio e dal Comune di Alezio, col patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce, Università del Salento, Ordine dei Giornalisti e Federazione Nazionale della Stampa, e registra la collaborazione di Quarta Caffè, Coldiretti, Cantine Rosa del Golfo e Cliocom (Internet Service Provider).
Lino Patruno. Laureato in Economia, nel 1966 entra nella redazione de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, di cui assumerà la direzione responsabile dal 1995 fino al 2008, diventandone, successivamente, editorialista, titolare di una rubrica e autore di critiche cinematografiche. Per dieci anni è stato anche direttore della emittente televisiva “Antenna Sud” e collaboratore dell'Ufficio stampa della Fiera del Levante. Dal 1991 è docente alla facoltà di Economia dell’Università di Bari. Nel 2003 è docente al master di Beni culturali e comunicazione all’Università di Foggia. Nel 2007 è docente di Scrittura giornalistica al Master di giornalismo Università di Bari e Ordine dei Giornalisti. Attualmente ricopre la carica di direttore del Master di giornalismo. Ha vinto numerosi premi, tra cui quello speciale Saint Vincent per la campagna "Nobel al Salento" su “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Scrittore prolifico legato alla sua terra, a cui ha dedicato una quindicina di libri sui temi della politica economica.
Angelo Maria Perrino. Laureato in Filosofia, nel 1977 è assunto a “Panorama” da Lamberto Sechi. Nel 1986 è passato a “Il Giorno”, diretto da Lino Rizzi, come inviato speciale. Nel 1987 diventa vicecaporedattore del quotidiano milanese e responsabile delle pagine di economia e finanza; lancia l’inserto domenicale “Acontifatti”. Nel 1988 passa a “ItaliaOggi”, come vicedirettore, lavorando sotto la direzione di Pierluigi Magnaschi. Nel 1989 entra nel gruppo Class come direttore del mensile “Campus”. Nel 1990 passa a “Mf – Milano Finanza”, prima come responsabile della sede romana, poi come vicedirettore a Milano. Nel ’94-95 fonda la “Uomini e Affari”, produce e conduce in diretta “BorsaOggi”, telegiornale/talk-show televisivo quotidiano di economia per “Telelombardia”. Nel 1996 lancia “Affaritaliani.it”, il primo quotidiano digitale via Internet, di cui è direttore responsabile. Autore di numerosi libri, è stato nominato Cavaliere della Repubblica e ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro.
Nico Pillinini. Disegnatore, pittore e giornalista. Dopo aver conseguito la maturità classica al Liceo Lisippo di Taranto, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bari. Dal 1972 al 1979 si dedica alla pittura ed alla grafica pubblicitaria. Nel 1978, scopre la sua vena satirica iniziando a collaborare con giornali quali il “Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto” e l'inserto Satyricon di “Repubblica”. Nel 1983 incomincia la collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno, giornale sul quale appaiono quotidianamente le sue vignette satiriche. Ha collaborato anche con l’Unità (Tango), Gazzetta dello Sport (Gong), Corriere dello Sport, i settimanali Oggi e Gente e con il periodico online Articolo21. Nel 2009 ha conseguito il Premio Internazionale Satira Politica di Forte dei Marmi nella sezione grafica. Ha pubblicato numerose raccolte di vignette.
(gelormini@affaritaliani.it)